L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Daoud Hari non è uno scrittore professionista,ma semplicemente un ragazzo del Darfur che ha vissuto sulla sua pelle il brutale genocidio perpetrato nella sua terra,così lontana dal nostro mondo. Sebbene sia stato lontano anni, Daoud il Darfur l'ha sempre portato nel cuore. Infatti, un giorno decide di tornare per ritrovare la sua famiglia, per ritrovare la sua terra. Però, il villaggio viene attaccato ed è così che Daoud si offre come interprete. La sua è una testimonianza cruda e sconvolgente di quanto è accaduto in questi anni in Sudan. E' un libro che si legge tutto d'un fiato e lascia un segno indelebile nel cuore del lettore. Una testimonianza veramente toccante e a tratti decisamente cruda,nel descrivere i massacri avvenuti l'autore non ci risparmia proprio niente come deve essere un vero reportage. Un libro che consiglio agli amanti del genere. Questo libro deve essere assolutamente letto per rendersi conto e non dimenticare
È Daoud stesso a raccontare della sua terra il Darfour, diviso tra Ciad e Sudan. È in atto un vero e proprio genocidio da parte del governo sudanese: l'intera zona è un campo minato tra agguati, villaggi bruciati, morti, disperazione, stupri e torture. Daoud sceglie di aiutare la sua terra non con le armi, ma con la sua conoscenza dell'inglese. Così diventa interprete e accompagna giornalisti di tutto il mondo tra le varie zone del suo paese, per far raccontare queste atrocità. Intervistano quasi 1400 persone, e ad ogni testimonianza che traduce, il suo cuore si lacera, la sua anima trapela dolore. Scene agghiaccianti accompagnano la sua esistenza. Fin quando non viene catturato e torurato dal governo del Sudan che lo accusa di spionaggio. Rilasciato, venne accolto come rifugiato dagli USA e lì continua a lottare per la pace nel Darfour. È un libro che rimarrà sotto la mia pelle, ti tocca ed è agghiacciante sapere che la storia è vera. Questo purtroppo è. Possiamo aiutare? Ammiro la capacità di Daoud di testimoniare, di aver inserito alla fine la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Vi riporto alcuni passi del libro che mi hanno colpita profondamente: • Sopporti dolore con tutto il coraggio che hai e preghi che venga la morte. • "ci vediamo". Sembrava dicesse, non in questa vita. •Un giorno potrei raccontare questa grande storia ai tuoi figli. Ma non c'era nulla da dire alle bambine e alle donne, rimaste senza futuro. •I premi per la pace dovrebbero essere riservati a chi un giorno renderà questo servigio morale all'umanità. •Spesso le storie venivano fuori lentamente, prendevano corpo poco a poco, come quando si versa una tazza di tè. •Quell'uomo ha visto il male e non sapeva dargli un nome. Esiste una tortura peggiore di dover dire tutto questo ho una moglie e un figlio? •La sofferenza è scolpita nei suoi occhi vuoti. Ormai non si aspetta più niente.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore