La luna blu. Il percorso inverso dei sogni

Ho letto tutti i libri di Bisotti e puntualmente lo faccio non per la trama, che spesso è banale e deludente, ma per quanto mi arricchisca il suo modo di scrivere. Lancia continuamente spunti di riflessione, racconta sensazioni che certamente ciascuno di noi ha già vissuto almeno una volta, ma che magari non ha colto così profondamente. Ho letto spesso definire la sua scrittura “psicologica” e ritengo che sia l’aggettivo più identificativo, sebbene non lo si debba intendere dal punto di vista scientifico. Aggiungo che per lo stesso motivo i suoi libri sono adatti ad un pubblico femminile, con le dovute eccezioni.

Non conoscevo questo scrittore fino a quando non sono stata colpita dalla copertina. Non sapevo assolutamente che genere trattasse. Chi si è innamorato una volta nella vita, o ha sognato di innamorarsi, può rispecchiarsi nei protagonisti di questo libro. Oltre ad essere magicamente poetico, racchiude un lessico scorrevole e accuratamente scelto. Lo si evince nelle descrizioni dei sentimenti, e dei luoghi dell'anima. Consigliato, non impegnativo, ed lo si trova in edizione economica.

Bisotti sa catturare l'attenzione ma non mantenerla, la trama è intrigante e inizialmente ben articolata grazie anche a pensieri poetici e ben formulati ma che alla lunga stancano per ridondanza e ripetitività .