Still Alice. Perdersi. Senza ricordi non c'è presente

scorrevole, iniziato e finito in un paio di giorni. La scrittura è molto fluida e pagina dopo pagina cattura l'attenzione. Basato essenzialmente sulla prima fase della patologia. Personalmente credevo di trovare degli spunti o aiuti su come "pensano" i malati nella fase più avanzata. Non ho visto il film tratto da questo libro. Non lo consiglierei a chi, in casa, vive questa malattia. Per coloro che non la conoscono, invece, è una descrizione minuziosa di quel che vive il malato, il caregiver ed i familiari che lo circondano.

Bello, il film l'hanno cambiato di parecchio... leggete il libro

Impossibile non amare questo libro, il personaggio di Alice, la sua forza e la sua grande disperata dignità. La scrittrice è stata bravissima a narrare una storia che tratta un tema così duro, creando personaggi indimenticabili senza mai scadere nello sdolcinato, e descrivendo in maniera precisa dal punto di vista medico i dettagli della malattia. Un libro forte, fa piangere, fa riflettere....ma soprattutto arriva al cuore, e ci resta. Un romanzo straordinario. Potrebbe sembrare tremendamente triste, visto il tema trattato "l'Alzheimer". Scorre delicatamente, nonostante la piena consapevolezza della "giovane" protagonista, della perdita, lenta e inevitabile della propria indipendenza e dei propri ricordi. Vale veramente la pena leggerlo!!