Il trono di spade. Libro secondo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Vol. 2

Bellissimo! Il secondo libro della saga che è stata paragonata all'Eneide è un vero successo. Tiene incollato il lettore fino all'ultima pagina, non si può farne a meno. Ogni vicenda è narrata con dovizia di particolari, la penna di martin crea affreschi meravigliosi di città lontane e luoghi spettacolari. I personaggi sono strepitosi, Martin riesce a dare vita a personaggi realistici, intelligenti e con una psiche profonda e acuta. Nulla è lasciato al caso, tutto è curato maniacalmente. Un'opera a tutto tondo ricca di colpi di scena, situazioni ed eventi inaspettati. Consiglio la lettura ad un pubblico tendenzialmente adulto visto il contenuti crudi ed espliciti che aiutano a rendere questa saga una delle migliori e più realistiche che ci siano in commercio da anni. Libro stupendo.

Il secondo libro della ormai famosissima saga di George R.R. Martin riprende la storia dai fatti accaduti alla fine del primo libro. A questo punto, ormai, conosciamo bene molti personaggi e molti altri ci vengono presentati. Proprio l'elevato numero di personaggi, e le numerose descrizioni presenti in questo secondo volume, rischiano di appesantire un pò la trama e rendono il libro un pò più difficile da leggere del primo. Ma, nonostante questo, le varie vicende si intrecciano sempre di più, i personaggi che maturano o, in alcuni casi, muoiono e i numerosi colpi di scena riescono a farti calare a pieno nel favoloso mondo di George R.R. Martin, motivo per il quale si resta attaccati al libro in attesa di sapere come andrà a finire. E tu sei uno Stark o un Lannister?

Degno seguito de "Il trono di spade e il grande inverno", man mano che va avanti, la storia si delinea sempre meglio e diventa sempre più avvincente! La prima parte del libro è un pò statica, l'unico personaggio che rende le vicende più interessanti è Tyrion Lannister, il Folletto, che con la sua astuzia dà filo da torcere a sua sorella, la regina Cercei Lannister. Incontriamo nuovi personaggi come Davos Seaworth, che ci racconta le vicende di uno dei nuovi re, Stannis Baratheon. Alla Roccia del Drago incontriamo anche la sacerdotessa rossa Melisandre, personaggio molto ma molto inquietante, preferirei starle alla larga se è possibile. Purtroppo, approfondiamo anche la sgradevolissima conoscenza con Theon Greyjoy... (spero che ci sia anche lui nella lista nera del caro George) La seconda parte del libro invece, è ricca di colpi di scena, e finalmente compaiono più elementi fanstasy, dai draghi di Daenerys ai sogni di lupo che accompagnano Bran e Jon. Il tutto si conclude con la stupenda descrizione della battaglia sul fiume. Mai letta una battaglia così! Epica!