La storia infinita. Nuova ediz.

Un vero classico da leggere ad ogni età

Cosa hanno in comune Pirandello, Nietzsche e Cervantes? Le loro poetiche e teorie filosofiche si ritrovano tutte condensate in un romanzo fantasy per ragazzi. Nonostante questa caratteristica lo renda talvolta confuso e dispersivo, ha la particolarità di far convivere al suo interno la poetica pirandelliana dei personaggi e delle storie che diventano eterni e "vivi" una volta creati dal proprio autore, la teoria dell'Eterno Ritorno di Nietzsche e, tra le tante altre, quella caratteristica di immersione e di evasione della letteratura che rende il Don Chisciotte di Cervantes illuso di trovarsi in un mondo idealistico che tuttavia non corrisponde alla realtà. Suddiviso in due strati narrativi, di cui il secondo rompe la quarta parete del primo, "La Storia Infinita" è un romanzo che finisce per risucchiare il suo lettore, Bastiano Baldassarre Bucci, al suo interno. Ne consegue una vasta avventura talvolta incalzante ed originale, altre volte stereotipata e tediosamente descrittiva, il cui pregio sta nel riflettere sugli effetti della letteratura e delle parole su chi le legge e le crea. In particolare, l'autore Michael Ende avverte i lettori sul giusto uso della lettura per evasione... Occorre fruirne con lo scopo di poter staccare, viaggiare in mondi alternativi ma con lo scopo di poter poi sfruttare ciò che si è imparato nel mondo reale. Se si perde di vista questo fine, si rischia di perdersi nel mondo in cui si evade, dimenticare la vita reale e rimanere incastrato in una dimensione che, per quanto confortevole, diventa morbosa.

Questo racconto fantastico d’eccellenza è scorrevole e avvincente. I luoghi, i personaggi e i dialoghi al suo interno sono ben scritti e incuriosiscono a tal punto da inchiodarti fino all’ultima pagina. Le vicende vedono protagonisti Bernardo, un bambino sveglio quanto buono, e l’intero mondo magico Fantàsia, che egli cercherà di difendere ad ogni costo. Il ponte tra il nostro mondo e Fantàsia è un libro che il bambino trova per un fortuito caso. Quest’ultima immagine, a mio avviso, racchiude l’intero senso del racconto. A voi lascio scoprire il perché.