Dmaot

Rasco estrae con cura l'essenza e il suono distintivo dei gruppi surf e garage degli anni Sessanta e li distilla in un contesto moderno e decisamente mediterraneo. Mescolando armonie vocali con irresistibili riff di chitarra, Rasco crea abilmente un'impronta sonora unica nel suo genere. L'album si addentra in paesaggi onirici, catturando l'essenza di diversi scenari. “Layla” evoca vaporosi viaggi notturni tra le montagne, mentre “Nahar/Rau” riflette profezie nei fiumi, negli uccelli e nella sabbia. “Suzi Suzuki” è un'ode al Giappone e ‘Louisa’ è un omaggio alla nonna di Hamudi. Secondo Eden, c'è un tema prevalente di “nostalgia di qualcosa che non si è mai sperimentato”. Allo stesso modo, “Sleeping Sea” allude al potere onnipresente del mare. “Dmaot” esplora anche la dicotomia tra la vita in città e quella in campagna. I Rasco sono un trio che sfida i generi e trascende i confini del surf rock e della psych, creando una miscela ipnotica di suoni ed emozioni.