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2008
1 gennaio 2008
9788883437571

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 4/5
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Urasawa è stato il primo mangaka che mi ha fatto comprendere quante possibilità il mondo fumettistico giapponese potesse offrire. Dopo aver letto Monster ho deciso di recuperare la sua opera più famosa, 20th century boys. Urasawa mostra molti aspetti della vita quotidiana di un gruppo di ragazzini, ne analizza le dinamiche di gruppo e i caratteri individuali. Tutto questo si sposa perfettamente con la storia, che alterna fasi fantasy a gialli polizieschi, intrighi politici a spaccati di vita dei bassifondi giapponesi. La trama è avvincente anche se un po' lacunosa in alcuni passaggi ma questo non ne inficia il piacere della lettura e la voglia di scoprire le storie di quei ragazzini che alla fine del libro saranno cresciuti e cambiati, pur restando fedeli a quegli ideali di amicizia che spesso si perdono con l'avanzare degli anni.

Recensioni: 5/5

La narrazione è abilmente gestita su tre diversi piani temporali che convergono in quello che è il "presente" narrativo solo verso la fine dell'opera. Un gruppo di amici che giocavano insieme da bambini, rincontratisi poi per una cena di classe in ricordo dei tempi passati, scoprono che tra loro vi è un efferato assassino che vuole distruggere il mondo utilizzando i fantasiosi metodi inventati dai protagonisti nella loro infanzia e riassunti nel loro "libro delle profezie". Inizia qui un percorso di ricostruzione di un epoca oramai lontana per tutti, fatta di frammentari flashback che lentamente portano i nostri protagonisti ad individuare chi tra loro sia il pazzo criminale. Scontato dire quanto tutto ciò sia perfettamente reso dall'autore che non lascia minimamente presagire nulla sino alle ultime pagine dove tutti gli enigmi sono abilmente risolti. I personaggi sono abilmente gestiti dall'autore e pian piano iniziamo a conoscerli in tutte le loro sfaccettature, vedendo addirittura come si comportavano da bambini. Eventi reali come l'Expo in Giappone ad Osaka del 1970 si mescolano con la fantasia pura di ragazzini delle elementari in un connubio perfetto, andando a riplasmare le sorti dell'umanità. Il tratto distintivo del maesto Urasawa, pulito e leggero, si sposa perfettamente con una narrazione fluida senza mai cali di suspance. Consiglio la lettura di questo manga a tutti, mistero fantasia e amicizia gli ingredienti dell'immortale successo.