Accenni di Fortuna

Quando fu eletto il trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti, Sally Hilton stava preoccupandosi della smagliatura nelle sue calze. Erano il suo unico paio, e dovevano durare sino al venerdì’, giorno di paga. Nel suo discorso augurale, John F. Kennedy promise, ai suoi concittadini americani, un cambiamento significativo. In Gran Bretagna, fu contagioso il senso di euforia. ‘Se non noi, chi? Se non ora, quando?’ Osservando i cambiamenti che avvenivano intorno a lei, dalla moda all’arredamento, dai nuovi dispositivi elettronici, ai bagni all’interno degli appartamenti, Sally Hilton era certa che il 1961 poteva essere il suo anno fortunato. Si ripeteva sempre le parole di sua madre, ‘Puoi essere o fare qualsiasi cosa tu voglia.’ Ma Sally non sapeva chi voleva essere. Questo era il problema. Sally intraprende così una ricerca non ufficiale, dietro il bancone di dolciumi di Woolworths, creando un’enciclopedia immaginaria , sulla natura umana. Anche Edna Hilton desiderava ardentemente un cambiamento. Con l’ultimo dei suoi figli andato via, era tempo per lei di cogliere nuove opportunità. Era stata moglie, poi madre. E ora? Ma quando l’enigmatico Harry Eagle entra in scena. Sally inizia a dubitare di sé stessa, e cosa ancora peggiore inizia a dubitare di sua madre. Chi è Harry Eagle. Cosa vuole da Sally? Cosa nasconde Edna a sua figlia? Presto, Sally si ritroverà di fronte a scelte difficili. Dovrebbe dire la verità e distruggere le speranze ed i sogni di sua madre, o rimanere in silenzio e rischiare che sua madre venga coinvolta in un crimine?