Alessandro Bocconi. Una vita per il socialismo

Il marchigiano Alessandro Bocconi, avvocato di professione, è uno dei massimi esponenti del socialismo riformista tra le fine dell’Ottocento e il secondo dopoguerra. Animatore di leghe operaie e contadine, è stato tra i fondatori della camera del lavoro di Ancona. Legato a Turati e Modigliani, è stato deputato (eletto nel collegio di Jesi) dal 1909 al 1924. Esiliato a Parigi dal 1927 al 1943, al suo ritorno è stato eletto all’Assemblea costituente per poi concludere la sua lunga parabole politica con il Psdi. Formatosi alla scuola di Enrico Ferri all’Università di Pisa, ha poi vissuto da protagonista quasi tutti gli avvenimenti più importanti della storia italiana: dal legame con Andrea Costa allo scontro parlamentare sulla guerra di Libia, dalla Settimana rossa alle lotte del biennio rosso, dall’omicidio del suo amico Matteotti all’esperienza francese quale esponente di primo piano del Fronte Unico, dalla guerra di Spagna alla Resistenza, dal legame con Nenni a quello con Saragat.