Amatrice non c'è più. Ma c'è ancora - Elena Polidori - copertina
Amatrice non c'è più. Ma c'è ancora - Elena Polidori - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 7 liste dei desideri
Amatrice non c'è più. Ma c'è ancora
Disponibilità immediata
12,82 €
-5% 13,50 €
12,82 € 13,50 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


Intenso e struggente, questo memoir rappresenta la necessità e quasi l'urgenza di far rivivere dentro di sé quel luogo raso al suolo. Di tornare a guardarlo con gli occhi dell'anima per ritrovarlo intatto e vitale com'era sempre stato.

"E quando giunge l'alba, una nuvola di ceneri si alza e tutt'intorno è solo un cumulo di detriti che seppelliscono di memorie e ricordi. La terra trema ancora e tremerà per mesi. Chi se la scorda più quella sensazione. E come dimenticare quel rumore così metallico e sinistro, come quello di tanti martelli pneumatici insieme?"

Amatrice, 24 agosto 2016, ore 3,36: la catastrofe si compie con una scossa del sesto grado della scala Richter. Quella notte, Elena Polidori, giornalista del quotidiano «la Repubblica», era lì, insieme con suo marito, la loro figlia e il cane. Erano nella loro casa così tanto amata, il rifugio dove usavano ritirarsi ogni volta che gli impegni di lavoro a Roma e altrove glielo permettevano. Quando la scossa arriva, il terrore si impadronisce di tutti. Mentre ogni cosa intorno è ormai sul punto di collassare, trovano il modo di fuggire precipitosamente. La casa risulterà profondamente lesionata, e dopo qualche giorno verrà giù definitivamente. A Elena e ai suoi sembrerà che con quelle antiche pareti siano venuti meno gli affetti e le sicurezze di una vita intera in questo posto unico che si chiama Poggio Vitellino ed è una delle 69 frazioni di Amatrice. Un posto dove c'erano una ventina di anime d'inverno, e dieci volte tante d'estate. Un posto che era un'oasi meravigliosa, e che ora pare perduto per sempre. «Ci siamo salvati, ma è una salvezza che assomiglia a un'altra realtà», dice Elena Polidori. Il terremoto, infatti, distrugge la consistenza fisica di qualcosa che tuttavia resta tenacemente nel cuore. E infatti da quella fine d'agosto 2016 la città di Amatrice vive in un altro modo: nel ricordo, nella fantasia, nel dolore, nel vuoto. Intenso e struggente, questo memoir rappresenta per l'appunto la necessità e quasi l'urgenza di far rivivere dentro di sé quel luogo raso al suolo. Di tornare a guardarlo con gli occhi dell'anima per ritrovarlo intatto e vitale com'era sempre stato, e intimamente intrecciato con l'esperienza della propria vita vissuta. Un libro che, infine, vuole anche essere un dono. Non soltanto per ricordare, ma anche per sostenere, attraverso i diritti d'autore, la rinascita di un luogo che non c'è più, ma c'è ancora.

Dettagli

23 agosto 2018
238 p., Brossura
9788854517578

Conosci l'autore

Foto di Elena Polidori

Elena Polidori

Elena Polidori è una scrittrice e giornalista italiana. Ha collaborato con "Repubblica" seguendo dall'estero l'economia italiana e internazionale e ha poi lavorato per "Affari e e Finanza" come curatrice della rubrica "Oltre i numeri". Come autrice ha pubblicato, tra l'altro, Via Nazionale. Splendori e miserie della Banca d'Italia (Longanesi, 2006) e Amatrice non c'è più (Neri Pozza, 2018).

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it