Anche le notti là in America

Quello che state per intraprendere, con questo libro, è un viaggio che parte dalla periferia dell’impero per approdare in un paese, gli Stati Uniti d’America, che per molti versi è lo specchio, nella buona e nella cattiva sorte, del mondo contemporaneo. Un viaggio in quattro tempi diversi, lungo l’arco di una vita, nel quale appare via via un’America dalle mille sfaccettature, sempre diverse e sempre uguali, apparentemente inafferrabili se non attraverso la nostra soggettività. Il nostro personale punto di vista si rivolge così verso i fatti della vita quotidiana, le relazioni con gli amici, i luoghi di volta in volta incontrati in circostanze spesso inattese e del tutto sorprendenti, facendo di necessità virtù e con un’unica concessione alla lentezza, difficile da comprendere in un paese che corre veloce. Certo, non è facile orientarsi. Negli Stati Uniti è un perenne mescolarsi di ciò che è buono o cattivo, bello o brutto, giusto o sbagliato. La nostra capacità critica viene messa alla prova di fronte a opinioni consolidate, trite e ritrite, e a suggestioni affascinanti dettate dalla realtà. Tutto ciò in un’America che non si declina mai al passato, anche se ogni tanto cerca di costruirsene uno a sua immagine e somiglianza, ma che tiene lo sguardo rivolto inguaribilmente al presente, un eterno presente che contempla un futuro in continua mutazione.