Bagliori di morte (1915-1945)
Alfredo Tani, il protagonista di questo romanzo è un povero bracciante agricolo della Bassa Padana, che partecipa alla Grande guerra e, in seguito, aderirà all'impresa dannunziana di Fiume. In quella città contesa, nel corso dei tafferugli che contrapposero i militari italiani a quelli francesi, Alfredo rinvenne la mappa elaborata dall'ultimo sovrano dell'impero austro-ungarico: Carlo I, che proprio a Fiume nascose il diamante chiamato il "Fiorentino", che aveva trafugato dal tesoro imperiale di Vienna. Alfredo scopre dove si nasconde il diamante e da quel momento, la sua avventurosa vita sarà disseminata da morti violente e imbrogli, ma c'è dell'altro. Quell'enorme diamante di quasi 138 carati emette bagliori di tale splendore, da ammaliare l'osservatore, ma quei bagliori di luce dorata, si correlano alle morti, di quanti posarono i loro occhi, su quella poliedrica gemma. I guai per il protagonista non avranno mai fine e i colpi di scena, si susseguiranno, fino alla sua prematura dipartita. Solo in quel momento, prima di chiudere gli occhi per sempre, Alfredo Tani scoprirà l'identità di colui, che si approprierà del diamante ingannandolo, ma ahimè, breve sarà il trionfo di costui.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2022
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it