Agnese di Dio

Propr Lady Jayne Seymour F., attrice statunitense. L'infanzia è segnata dalle assenze del padre, l'attore Henry F., e dal suicidio della madre, F. Seymour. Cambia continuamente scuola e si ritrova anche a studiare pittura a Parigi finché nel 1953 L. Strasberg, direttore dell'Actor's Studio, la convince a iscriversi ai suoi corsi e in seguito a tentare la via della recitazione, dapprima in teatro poi nel cinema. Il debutto sul grande schermo è nei panni di una disinibita studentessa nella commedia In punta di piedi (1960) di J. Logan. Dopo aver interpretato Anime sporche (1962) di E. Dmytryk, incontra il regista R. Vadim, che diviene suo marito e la dirige nella commedia libertina Il piacere e l'amore (1964). Nel 1966 è al fianco di M. Brando e R. Redford in La caccia, potente dramma civile...

Nome d'arte di Anna Maria Louise Italiano, attrice statunitense. Bellezza bruna di origine italiana, soprannominata «female Brando» per la sua grinta, debutta più che ventenne in televisione con lo pseudonimo di Annie Marno e giunge al successo in teatro, ottenendo due premi Tony e un Critic Award. Finalmente (ri)scoperta dal cinema, si guadagna subito un Oscar per la sua intensa interpretazione nella trasposizione di Anna dei miracoli (1962) di A. Penn. I film successivi confermano le sue notevoli doti d’interprete, ma la vera, grande, popolarità arriva con il cult Il laureato (1967) di M. Nichols, in cui è Mrs. Robinson, un’avvenente e sensuale quarantenne che seduce il debuttante D. Hoffmann e si oppone poi, inutilmente, al suo amore per la figlia. Scopertasi attrice brillante, partecipa...

"Nome d'arte di Margaret E. Chan, attrice statunitense, sorella di Jennifer T. Dall'aspetto dolce e vulnerabile, cresce in Canada e studia danza determinata a farne la sua professione. Il suo talento le assicura un ruolo in Saranno famosi (1980) di A. Parker, ma poi un incidente la costringe a lasciare il ballo e a ripiegare sul cinema. La sua fresca, gentile performance in Il grande freddo (1983) di L. Kasdan le fa guadagnare l'attenzione di pubblico e critica; seguono alcuni thriller, incluso Agnese di Dio (1985) di N. Jewison, film non del tutto riuscito in cui crea un complesso e sconcertante personaggio. I film successivi finiscono col deludere le aspettative, con l'eccezione di Valmont (1989) di M. Forman e Ultracorpi - L'invasione continua (1993) di A. Ferrara. "