Che bella giornata

Tema principale di questo film è l'esasperazione in chiave ironica della raccomandazione nel mondo del lavoro. Infatti il protagonista Checco, un semplice buttafuori di una discoteca di Milano, riceve una "spintarella" dietro l'altra grazie alla conoscenza di sua madre, con il Vescovo di Milano. Il problema è che Checco non è molto sveglio e ne combina una dietro l'altra, finendo per essere spostato da un lavoro all'altro inspiegabilmente sempre più importante. L'incontro con una giovane ragazza lo farà innamorare e inconsciamente diventerà un eroe.. Altra perla dell'accoppiata Luca Medici - Gennaro Nunziante.

Seconda pellicola per Checco Zalone e secondo, meritatissimo, successo. Dismessi i panni dell'aspirante cantante, questa volta Checco mira senza successo a entrare nelle forze dell'ordine, sulla scia dei suoi parenti: zio finanziere, zio carabiniere, il suo preferito, e papà cuoco dell'esercito. L'ennesimo fallimento lo porterà, invece, ad occuparsi della sicurezza del Duomo di Milano, dove conoscerà finalmente l'amore, anche se non tutto sarà quello che sembra a prima vista. Eccezionale Papaleo e stupendo Caparezza che si presta per un delizioso cammeo.

Tra tutti i film di Checco Zalone questo è quello che sconsiglio, perchè è stato realizzato cavalcando il successo del primo film: la storia vorrebbe trattare il tema dell'immigrazione ma con scarsi risultanti, perchè non si capisce in quale senso vuole far riflettere. Buona per una serata divertente e spensierata.