Agente 007. Si vive solo due volte

In questa quinta avventura cinematografica James Bond è costretto prima a "morire e resuscitare", poi a trasformarsi in pescatore Ama con tanto di “mandorlizzazione” degli occhi per impedire alla perfida e scaltra SPECTRE di provocare la terza guerra mondiale. Il film fu girato nel 1967, Sean Connery aveva deciso di interpretare per l'ultima volta il già famosissimo 007 poiché temeva di rimanere imprigionato nel personaggio che l'aveva reso celebre e ricco. L'attore scozzese tornò sui suoi passi qualche anno dopo richiamato in tutta fretta dopo il semi flop di Steve Lazenby, il modello australiano ingaggiato per il sesto film della serie “Al servizio segreto di Sua Maestà”. Contrariamente al solito, le location sono concentrate quasi esclusivamente in Giappone e non in ogni angolo del mondo, ma la spettacolarità delle riprese non ne risentono, in particolare molto suggestiva la scena dell'attacco finale al covo di Ernst Stavro Blofeld, un vulcano inattivo trasformato in base di lancio per missili spaziali. Infine, una citazione per uno dei celeberrimi gadgets ideati da Q: la piccola Nelly, una sorta di elicottero ad personam, piccolo e leggero ma letale grazie alle mitragliatrici e i lancia missili di cui è ingegnosamente dotato.