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Il male oscuro (DVD) di Mario Monicelli - DVD
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Descrizione


Uno sceneggiatore è tormentato da malattie psicosomatiche che gli rendono impossibile ogni cosa. Grazie all'incontro con uno psicoanalista freudiano le cose migliorano.
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Dettagli

1989
DVD
8012812000095

Informazioni aggiuntive

CDI, 2013
Sony Pictures Home Entertainment
110 min
Wide Screen

Conosci l'autore

Mario Monicelli

1915, Viareggio, Lucca

Regista italiano. Dopo aver realizzato nel 1935, con il cugino Alberto Mondadori, un mediometraggio (I ragazzi della via Paal) ed essere stato aiuto-regista e sceneggiatore, affronta la regia nel 1949, dirigendo con Steno otto film di prevalente intonazione comica e con un eccellente Totò (tra cui Vita da cani, 1950, e Guardie e ladri, 1951). Dal 1954 lavora da solo (Proibito, melodramma sociale da un romanzo di G. Deledda), alternando film drammatici a film comici, quasi sempre legati a temi di critica sociale. Dopo Totò e Carolina (1955), dirige la coppia A. Sordi-F. Valeri nel satirico Un eroe dei nostri tempi (1955), lancia E. Martinelli nella commedia rosa Donatella (1956) e anticipa la commedia all'italiana, rivelando le doti comiche di V. Gassman con I soliti ignoti (1958). Leone d'oro...

Giancarlo Giannini

1942, La Spezia

"Attore italiano. Inizia la carriera artistica frequentando l'Accademia nazionale d'arte drammatica e debutta quindi in teatro e poi in televisione con lo sceneggiato David Copperfield. Con l'allestimento teatrale di Due più due non fanno quattro inaugura una collaborazione con L. Wertmüller, che prosegue con i film Rita la zanzara (1966) e Non stuzzicate la zanzara (1967) trasformandosi in un autentico sodalizio. La vera scoperta delle sue doti d'attore avviene però solo nel 1970, con il ruolo del pizzaiolo in Dramma della gelosia, tutti i particolari in cronaca di E. Scola. Perfetto nel ruolo del proletario focoso e passionale, ha l'opportunità di dare libero sfogo alla sua carica di istrionismo nei primi due grandi successi della Wertmüller (Mimì metallurgico ferito nell'onore, 1972, e...

Emmanuelle Seigner

1966, Parigi

Attrice francese. Figlia di un noto fotografo e di una giornalista, debutta nel cinema nel sexy-mélo La medusa (1984, di C. Frank) e ha una parte nell’anti-noir di J.-L. Godard Detective (1985). Il primo ruolo importante arriva nel thriller di R. Polanski (del quale diventerà moglie) Frantic (1988), in cui interpreta la sensuale Michelle che trascina lo spaesato «americano a Parigi» H. Ford in una serie di avventure mozzafiato. Dopo una parentesi italiana in Il male oscuro (1989, di M. Monicelli), tratto dal romanzo di G. Berto, è di nuovo diretta dal marito in Luna di fiele (1992), dove è Mimi, che da vittima del crudele marito, ne diviene la carnale aguzzina. Nel 1997 è la moglie che abbandona il marito creatore di videogiochi in Nirvana di G. Salvatores, mentre nel gotico La nona porta...

Stefania Sandrelli

1946, Viareggio, Lucca

"Attrice italiana. La sua bellezza acerba e provocante, notata a un concorso di miss che vince a soli quindici anni, le fa ottenere un piccolo ruolo in Il federale (1961) di L. Salce. Ma il suo pigmalione al cinema è P. Germi che, prima con la seduttrice fintamente ingenua di Divorzio all'italiana (1961), poi con la giovinetta costretta alle nozze riparatrici da un padre-padrone nella Sicilia arcaica e spietata di Sedotta e abbandonata (1964), ne sfrutta appieno la spontaneità perturbante, adattissima anche alla ragazza senza qualità alla vana ricerca del successo in Io la conoscevo bene (1965) di A. Pietrangeli. Con i lineamenti moderni eppure tradizionali, la languida fisicità esibita a mo' di ironico sfottò, il broncio infantile pronto a cedere il passo a un sorriso disarmante, S. sa farsi...

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