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Signore e signori (2 DVD) di Pietro Germi - DVD
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Signore e signori (2 DVD) di Pietro Germi - DVD
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Descrizione


Tre storie ambientate nella provincia veneta, bigotta e perbenista, che dietro la facciata di rispettabilità nasconde vizi privati e tradimenti. Un astuto dongiovanni confida ad un amico medico di essere impotente per conquistarne la moglie. Un marito schiavizzato dalla consorte si invaghisce di una cassiera. Un contadino accetta in cambio di denaro di non denunciare i ricchi borghesi che hanno approfittato di sua figlia.
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Dettagli

DVD
2
8009833283217

Informazioni aggiuntive

Orizzonti, 2012
Medusa Home Entertainment
115 min
Italiano (Dolby Digital 1.0 - mono)
Italiano per non udenti
Widescreen

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 5/5

Siamo nel Veneto degli anni '60, dove Pietro Germi ci racconta tramite le storie di tre individui l'ipocrisia del Nord, nascosta sotto un'aria perbenista. Terza opera della "Trilogia", dopo "Divorzio all'italiana" e "Sedotta e abbandonata", il maestro ci offre uno spettacolo ironico che come i precedenti fa ridere ma ancor più riflettere su una civiltà per niente evoluta, come quella italiana, senza distinzione di zone e luoghi comuni. Moschin e Virna Lisi sono forse i migliori a farci entrare in quel non poi così tanto amato angolo di mondo di Germi, un uomo che sa racchiudere le qualità del Nord e del Sud nella sua controversa personalità, pur parodiando le terre tanto amate.

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ROBERTO PILLITTERI
Recensioni: 5/5

Nessuno può discutere la grandezza di Pietro Germi. Ma, se in "Sedotta e abbandonata" e "Divorzio all'italiana", Germi descriveva in chiave grottesta la mentalità conservatrice e machista della malmessa Sicilia di 50 anni fa, è l'ormai benestante, se non proprio ricca, Treviso degli anni' 60, perbenista e democristiana, agli antipodi della Penisola, a venir messa sotto tiro. Emerge la bellezza di Virna Lisi, pur non esaltata per la parte assegnatale, mentre gli attori maschi(alberto Lionello, Gigi Ballista, Franco Fabrizi) trionfano per la lopro mediocrità ed ipocrisia, a fronte della ipocrita, ma a suo modo decisa e concreta Olga Villi. Gran film

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Pietro Germi

1914, Genova

"Regista e attore italiano. Frequenta il Centro sperimentale di cinematografia con l'intenzione di diventare attore, ma, dopo essere stato aiuto di A. Blasetti, esordisce nella regia nell'immediato dopoguerra con Il testimone (1945), dando prova di una buona capacità tecnica, confermata anche dal suo ingresso alla Lux. Tra i nuovi talenti della rinascente cinematografia nazionale, è quello che, con ogni probabilità, è meno legato alla lezione neorealista, preferendo rifarsi al cinema statunitense contemporaneo, in particolare ai western delle praterie sconfinate e ai noir delle città claustrofobiche, combinati con temi e situazioni tutti italiani: ecco allora, nel volgere di pochi anni, i giovani gangster di buona famiglia di Gioventù perduta (1947), la Sicilia mafiosa trasfigurata in West...

Virna Lisi

1936, Jesi, Ancona

Nome d'arte di V. Pieralisi, attrice italiana. Bellezza solare, dal volto angelico, gli occhi color del cielo e il sorriso incantevole (non a caso un suo celebre Carosello anni '50 si conclude invariabilmente con la battuta «Con quella bocca può dire ciò che vuole»), esordisce, adolescente, con E Napoli canta (1953) di A. Grottini, intraprendendo una lunga carriera di attrice, anche televisiva e di teatro. Negli anni '50 e '60 partecipa a pellicole molto diverse tra loro, offrendosi soprattutto come presenza decorativa (dal peplum Romolo e Remo, 1961, di S. Corbucci, alle commedie all'italiana, come Signore e signori, 1965, di P. Germi e Le dolci signore, 1967, di L. Zampa), senza trascurare la possibilità di un lancio internazionale (con registi anche prestigiosi, dal J. Losey di Eva, 1963,...

Gastone Moschin

1929, San Giovanni Lupatoto, Verona

Attore italiano. Studia all'Accademia d'arte drammatica e inizia un intenso percorso teatrale prima e televisivo poi, soprattutto negli sceneggiati Rai, che lo fa conoscere dal grande pubblico. Attore di grande tecnica e di istintiva carica emotiva, non bello ma dal volto particolare, spazia dai toni grotteschi ai tragici, rivelandosi molto utile a ricoprire i molti ruoli di fianco del periodo d'oro della commedia all'italiana. Lavora fra gli altri con L. Zampa in Anni ruggenti (1962), P.?Germi in Signore e signori (1965), F. Vancini in Le stagioni del nostro amore (1966) e L. Comencini in Italian Secret Service (1967). Lo chiama anche F.F. Coppola per fargli interpretare il guappo napoletano ucciso dal giovane Vito Corleone/R. De Niro in Il Padrino - Parte II (1974). L'anno dopo milita nel...

Nora Ricci

1924, Viareggio, Lucca

Propr. Eleonora R. Attrice italiana. Figlia d'arte, dopo gli studi di arte drammatica debutta con successo in teatro intraprendendo una notevole carriera come caratterista comica che non abbandonerà mai neppure dopo il matrimonio con V. Gassman. Non particolarmente bella, un viso lungo e affilato dall'aria vagamente sofferente, al cinema arriva grazie a una parte di sfondo in Bellissima (1951) di L. Visconti, ma pur dimostrandosi valente interprete adatta anche alle corde drammatiche, non ottiene uguale successo. La si ricorda moglie ossessiva e prepotente nell'ironico Signore & signori (1965) di P. Germi, fredda istitutrice nei decadenti La caduta degli dèi (1969) e Morte a Venezia (1970) di L. Visconti (che la vuole anche in Ludwig, 1973, nel ruolo della contessa Ferenczy), misteriosa vicina...

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