Le conchiglie del Torsèro e i Turchi al Ceriale

In-8° (240x165mm), pp. VIII, 177, elegante brossura originale con titolo in rosso e nero entro elaborate cornici ornamentali impresse in azzurro e in bistro. Dedica a stampa a Paolo Boselli. Fioriture usuali della carta, ma bell'esemplare in barbe. Prima rara edizione di questo studio diviso in varie parti. La prima è dedicata al giacimento fossilifero di epoca pliocenica che si trova lungo il torrente Torsero, presso Ceriale, la seconda al sacco di Ceriale del 1637, effettuato da pirati turchi e barbareschi; la terza parte traccia alcuni medaglioni biografici di cerialesi illustri, mentre la quarta (pp. 123 e sgg.) è interamente di documenti. Il Maineri (Toirano, Albenga, 1837-Roma, 1892), poligrafo, patriota e giornalista, amico di Mazzini e di Garibaldi, di Saffi e di Cairoli, fu bibliotecario e direttore tecnico del Ministero dei Lavori pubblici nonché direttore di prestigiosi giornali come "Il Diritto", l'"Ateneo Italiano", etc. Scrisse vari libri dedicati alla Liguria, tra cui un notevole studio sui pirati turchi e barbareschi a Ceriale, nonché opere di storia, pedagogia, critica e pura invenzione letteraria. "Scrittore nervosissimo, amò talora la bizzarria guerrazziana e del Poe, il quale ultimo imità anzi molto felicemente, aiutato da una fervidissima immaginazione" (Angelo De Gubernatis). Manno, IV, 16354. Manca al Lozzi. Cfr. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, p. 671 (con elenco delle opere del Maineri).