Dalla pandemia alla guerra. Appunti
La scoperta della nostra vulnerabilità al Covid produce una sensazione di vuoto angoscioso come trovarsi in un deserto senza sabbia, una sensazione che perseguita, terrorizza, destabilizza, indebolisce, separa. E poi arriva la guerra. La guerra tra Russia e Ucraina è come un altro virus: uccide, spaventa in modo traumatico, producendo alcune difese come negazione, proiezione paranoidea (uno è buono, l’altro è cattivo). O così, oppure ci si trova nella scomoda ambiguità. Bisogna difendersi, non c’è vaccino, si ricorre ai rifugi dalle bombe, come per i conflitti psichici ai rifugi della mente. Donatella Lisciotto, psicoanalista a Messina, annota associazioni nate dalla pandemia e in ultimo dall’invasione dell’Ucraina, eventi che hanno modificato le abitudini in modo traumatico. In psicoanalisi il trauma è qualunque esperienza imprevista, di solito intensa, che avviene quando il soggetto non è ancora preparato ad affrontarla con adeguate difese. Può essere un evento singolo o ripetuto. L’autrice mostra a volte di usare la psicoanalisi per avere il coraggio di prendere in considerazione queste fonti di inquietudine e trasformarle perfino in qualcosa di creativo.
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Anno edizione:2022
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In commercio dal:29 aprile 2022
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