De veritate-Sulla verità
Anselmo, discepolo di Agostino, priore al Bec, tra gli anni 1080-1085 scrive tre opere ordinate tra loro e sono: "De Veritate", "De libertate arbitrii" e "De casu diaboli". Il "De Veritate" è in latino-medievale e scorre in forma scarna ed essenziale nei suoi tredici capitoli. È subito chiarito che la “Verità del vero” è il Dio della nostra fede biblica, Egli è anche somma Verità (Cap X), senza inizio e senza fine (Cap I), è Verità che trascende ogni altra verità, è causa di verità degli esseri che esistono. La verità della proposizione non rimane in essa. Ancora, per Anselmo, Verità, rettitudine e giustizia sono termini intercambiabili tra loro. Ogni verità rimane nella Verità, senza confondersi mai con essa e alla fine dei tempi tutte le verità ritorneranno nella Verità. Anselmo costruisce considerazioni altissime: c’è Verità e rettitudine nel pensiero, nelle azioni… La lettura del Doctor Magnificus è rasserenante, il lettore può contemplare scenari di bellezze tanto assenti nei nostri traviati tempi.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it