Romanzo inedito di Amodio Tortora. Prima pubblicazione anno 2024. Illustrato La storia si svolge a Milano nel 1935 e ruota attorno al commissario Carlo De Vincenzi, un uomo leale alla giustizia, che si trova ad affrontare un mistero inquietante e complesso. L'indagine inizia con la scomparsa del collega e amico Stefano Biancucci, che non torna a casa da diversi giorni. Mentre la Questura minimizza il caso, De Vincenzi sospetta che dietro ci sia qualcosa di oscuro e inizia a indagare da solo. Durante le sue ricerche, scopre che Stefano aveva una relazione segreta con Eleonora Rossi, una collega della Questura. Eleonora gli rivela che Stefano era coinvolto in un gruppo anarchico clandestino il cui obiettivo era assassinare Benito Mussolini. Tuttavia, Biancucci aveva iniziato a dubitare del gruppo e, proprio quando voleva tirarsi fuori, scompare. Il corpo di Stefano viene ritrovato nel Naviglio, e la polizia chiude rapidamente il caso come suicidio. De Vincenzi, però, è convinto che sia stato ucciso. Le sue indagini lo portano a scoprire che dietro la morte di Stefano e il coinvolgimento del gruppo anarchico c'è l'industria tedesca Zortak, una fabbrica che produce auto blindate e che nasconde piani molto più sinistri. Nel frattempo, il gruppo anarchico viene brutalmente eliminato in un attacco, e Eleonora scompare. Carlo viene bersagliato da un attentato alla sua vita, ma riesce a scampare. Le sue ricerche lo conducono al castello del dottor Zortak, dove scopre che la fabbrica è coinvolta in esperimenti segreti sugli esseri umani. Carlo trova Eleonora gravemente ferita nei laboratori del castello, ma riesce a salvarla. Durante la fuga, Eleonora rivela dettagli cruciali su una cospirazione che coinvolge potenti forze politiche, industriali e perfino la Questura. Tuttavia, Eleonora muore, lasciando a Carlo la missione di esporre la verità. Tornato a Milano, De Vincenzi si rende conto che il sistema è corrotto e che le alte sfere del potere, connesse alla Zortak e al governo fascista, vogliono insabbiare tutto. Alla fine, De Vincenzi si trova davanti a un dilemma morale: esporsi e cercare giustizia rischiando la vita, oppure accettare il silenzio imposto dal regime. Decide di custodire la verità, aspettando il momento giusto per agire nell'ombra. L'indagine ufficiale viene archiviata, ma Carlo continua a cercare giustizia, consapevole che la verità non può essere soffocata per sempre. La narrazione mescola abilmente i generi del noir e del romanzo storico, calando il lettore in una Milano oppressiva, dove le ombre del regime fascista e gli interessi internazionali creano un clima di corruzione e tensione costante. Il protagonista, Carlo De Vincenzi, è un uomo che incarna la lotta contro l'ingiustizia e la corruzione, e la sua battaglia personale rappresenta il cuore morale della storia. La trama è intricata e ben strutturata, con colpi di scena che mantengono alta la tensione e un senso crescente di pericolo. Il tema centrale, quello della corruzione e della cospirazione, è ben sviluppato e riflette il clima politico dell'epoca, offrendo una critica velata alle dinamiche di potere che soffocano la verità e la giustizia. Il finale, ambiguo e cupo, è coerente con il tono generale della storia e lascia spazio a riflessioni profonde sul sacrificio e sul costo della verità.
Leggi di più
Leggi di meno