Discorso apologetico scritto dal nobil uomo E. Co. Carlo Aurelio Widmann provveditore generale da Mar nell'isole del Veneto Levante con l'aggiunta di alcune illustrazioni e documenti relativi

In 8 (cm 14 x 22), pp. (2b) + XIV + 480. Piccolo forellino al primo foglio bianco e all'ultimo foglio con le pagine 479-480. Correzione del testo con penna blu e alcune note manoscritte con grafia moderna a pagina 260. Leggere bruniture al frontespizio. Brossura muta coeva. Contominas 791: "Apparently first and only edition of this extremely rare work on affairs in the Ionian islands up to the arrival of the French in 1797". Pubblicazione priva di dati editoriali, ma stampata a Venezia, postuma, con il discorso di Widmann, veneziano, Provveditore generale da Mar, residente a Corfu', responsabile generale delle province dello Stato da Mar e del denaro necessario al mantenimento della flotta e vice-comandante della stessa. Durante il suo incarico, Widmann venne accusato da alcuni cittadini di Corfu' di malversazione. Decise allora di scrivere questo discorso apologetico a propria difesa, rivolgendosi direttamente alla cittadinanza corcirese per lavarsi dall'onta, e aggiungendo una selezione ragionata di dispacci e altre lettere ufficiali e personali. Il Discorso "sarebbe stato sufficiente a reintegrare l'ex generale, a farlo conoscere non un abietto colpevole ma una vittima deplorabile della dominatrice necessita': governante imponente durante il Generalato, esautorato referente politico durante la breve dominazione francese pur nel tributo formale di onore e ruoli". Widmann mori' parzialmente inadempiente presso i propri creditori, avendo in realta' dovuto sostenere il disavanzo cronico della cassa del Generalato (Cfr. Carlo Aurelio Widmann. Dispacci da Corfu' 1794 - 1797, vol. 1, Venezia, 1997).