L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"Le dita del diavolo" si rivela un libro capace di sorprendere, emozionare ed avvincere. L'intera trama si fonda, cresce e si sviluppa attorno al mondo del gioco d'azzardo, portando il lettore tra luci sfavillanti e tenebre profonde, cifre da capogiro che si giocano, si vincono e si perdono, rendendo reale e tangibile il demone, quel terribile vizio che prende il nome di ludopatia. L'inizio è un'analisi lucida, clinica, di quella che è, a tutti gli effetti, una vera e propria malattia. Un passatempo innocente la prima volta, che fa avvicinare ai casinò con la gioiosità, la voglia di scoperta di un bambino. Seguire la pallina che gira sulla roulette, i simboli delle slot, le carte ai vari tavoli verdi, fa guizzare il cuore in petto per l'emozione, l'attesa, il rischio. Una scossa di adrenalina che fa sentire vivi, che rallenta il tempo, che dona emozioni intense mai sperimentate prima. E' proprio questo picco che provoca assuefazione: provato per pochi istanti, irripetibile se non si continua a giocare; che si perda non ha importanza, il cervello vuole sentire l'ebrezza, la brama, e la bestia ti divora mentre il giocatore offre volontariamente il collo inerme, pronto al morso feroce e devastante. La storia che Giusti propone ai lettori è un'altalena di emozioni che si provano entrando in empatia coi personaggi, lasciandosi guidare da una scrittura fluida, scorrevole, che trasmette emozioni. Si percepisce il brivido, la preoccupazione per le vicende che vedono coinvolto il protagonista, si vorrebbe quasi urlargli di fermarsi, di allontanarsi da quella strada che non porta nulla di buono, lastricata di mattoni dorati che nascondono paludi di lacrime. "Le dita del diavolo" regala una narrazione dinamica, con un buon ritmo, ma con la sua profondità e per l'importanza dell'argomento toccato, invita alla riflessione, al pensiero critico. Fa spavento la cecità che offusca le menti di chi del gioco è schiavo, convinto di non avere un problema, di avere tutto sotto controllo, in attesa di quella svolta fortunata che ormai deve essere imminente. Questo non è finzione letteraria, è realtà, che al giorno d'oggi ha coinvolto e distrutto tante, troppe esistenze. In questo romanzo si trova azione, amicizia, amore. Una corsa verso il baratro e un tentativo di tendere una mano salvifica che rischia di trascinare sul fondo più che su un terreno saldo. Un libro che si beve, che tiene incollati alle pagine, ma al contrario del tema trattato, è uno scritto affatto pericoloso, semmai educativo, che sedurrà i lettori. Tutto da leggere e da tenere bene impresso nelle mente. (Tatiana Vanini)
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore