In riva al mare tutto può succedere

Prima di darvi la mia personale opinione su questo libro devo mettere le mani avanti e dire che la storia non è scritta male, libro carino e facile da seguire, ma personalmente io preferisco storie dove posso evadere dal quotidiano, non ritrovarmici dentro. La storia vede come protagonista Grace che dopo un brutto tradimento torna nella casa della madre, che accudisce giorno e notte e da cui viene continuamente vessata. Grace ha fratelli e sorelle, ma sono sempre troppo impegnati per preoccuparsi della madre, mentre Grace abita li può farlo lei. Non sanno quanto è dura la vita di Grace, non sanno quanto sforzo richiede occuparsi della madre capricciosa che non si muove dal letto. Non sanno tutto quello che sta passando Grace perché lei non ha il coraggio di dirlo. Peccato che di tutta questa parte, che è la maggiore del libro, nella trama non si fa menzione, altrimenti ammetto che non avrei mai scelto questo libro. Desidero letture per evadere dal quotidiano, non che me lo ricordino. Ma torniamo a Grace, perché dopo una grave forma di agorafobia trova piacere nell'amico si sempre Jamie ed il suo lavoro come aiutante in una ditta di container di stoccaggio. La sua avventura inizia proprio al lavoro, quando come a volte accade, dopo diversi pagamenti insoluti il container viene aperto per vendere il ricavato e vuotarlo per il prossimo cliente. Questa è la parte che Grace predilige perché può entrare nella vita di altre persone. Ma quando apre il container 28 capisce subito che non è come tutti gli altri. E' stato realizzato ed arredato per essere un delizioso boduaire rosa, e la proprietaria Connie ha accumulato all'interno gioielli e dipinti preziosi, ma se sapeva che erano tali, come mai ha passato gli ultimi anni della sua vita in miseria? Grace deve trovare indizi che possono suggerire eventuali eredi, prima di procedere alla vendita, e leggendo i diari di Connie capisce subito che la donna ha avuto una vita difficile e tanto triste. In aiuto per rintracciare eventuali parenti viene anche Ellis, nipote dell'anziana coppia di datori di lavoro, e da esperto di opere d'arte capisce subito non solo che hanno per le mani un tesoro immenso, ma anche che probabilmente il marito di Connie è colui che nel mondo della pittura viene conosciuto come un grande autore emergente, e ritrovarne le tracce sarebbe una vera fortuna. Grace ed Ellis partono per l'Italia, alla ricerca dei luoghi dove hanno vissuto Connie ed il marito, perché forse qualcuno si ricorda ancora di loro e possono dare informazioni sul loro passato e sui parenti. Come andranno le cose non lo svelo, ma ci sono alcuni dettagli che proprio non mi sono piaciuti in questa narrazione. La parte iniziale, dove viene descritta la vita di Grace con la madre impossibile è raccontata nei minimi dettagli, si passano pagine e pagine a leggere di Grace che viene vessata e distrutta in ogni momento e modo dalla madre. Quando poi parte per l'Italia invece il tempo scorre talmente velocemente che in pochi giorni riescono a fare tutto, visitare la città, trovare nuovi amici, trovare le risposte che cercavano e perfino innamorarsi. Non mi è proprio piaciuto questo modo di raccontare a due velocità. Piccolo dettaglio senza entrare nei particolari, durante il racconto si parla di un possibile figlio, ma poi il discorso non viene più ripreso. Ce ne siamo dimenticati? Che dire, proprio no. La storia è carina anche se il finale è scontato, anche se Grace almeno una piccola rivincita l'ha avuta. Non so se questi difetti narrativi sono dovuti alla traduzione o se sono presenti anche nel libro originale, ma nel caso, se volete provare a leggerlo, vi consiglio di farvelo prestare o cercarlo in biblioteca, non spendete soldi per questo libro. Come sempre vi auguro una buona lettura, e vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.