La dura fragilità del cristallo

Ivan Ferrari e Chiara De Angelis: due vite e due mondi diversi e distanti come una scintillante Maserati ed uno scooter ammaccato... Ma forse, se facciamo attenzione, sotto l'apparenza della carrozzeria ovviamente diversa, questi due mezzi non sono poi cosi diversi nella sostanza: entrambi hanno un motore che li fa funzionare, dei freni che li fanno rallentare, dei fanali che illuminano la strada davanti a loro. Ed anche le vite di Ivan e Chiara, seppure sembrino cosi diverse ed irraggiungibili, alla fine hanno molto in comune. Dal loro "scontro" nasce una "storia semplice" che però nel suo evolversi mette a confronto problematiche comuni ad entrambi, ma vissute in maniera diversa proprio a causa del diverso "ambiente sociale" dove questi ragazzi sono vissuti. Un romanzo che sicuramente fa riflettere su quanto, spesso, i pregiudizi sociali ci facciano "valutare" in maniera del tutto errata le persone intorno a noi. Come oramai ci ha meravigliosamente abituato, Flavia Basile Giacomini ha "disegnato" i suoi personaggi con dovizia di particolari e di emozioni, li ha resi "vivi" nell'immaginario del lettore (sia i principali che i comprimari) tanto che riesci quasi a vederli ed a provare su te stesso le loro emozioni, le loro ansie e le loro paure. Una lettura coinvolgente, che non riesci a mollare sino a che non arrivi all'ultima pagina. Lo consiglio vivamente, come anche tutte le precedenti opere dell'autrice.