Le piramidi del tempo

Marco ha dieci anni e mezzo, quasi undici. Vive con i suoi genitori e sua sorella Gemma in un quartiere di una grande città. Nel suo stesso palazzo vivono si suoi migliori amici, Giulio e Kahrtik, con i quali condivide avventure e disavventure tipiche dei ragazzi quella età. Un giorno accade un evento che gli sconvolgerà l’esistenza. Per un sopruso del loro padrone di casa, Marco dovrà rinunciare alla sua camera per lasciarla ad una estranea. Il senso di impotenza e di ingiustizia per dover lasciare la sua camera e trasferirsi dalla sorellina, lasciano presto il posto ad una grande preoccupazione su chi possa mai essere questa estranea che sta per scombussolare le loro vite. Dal primo momento in cui arriva, la vecchia rugosa, scontrosa e terrificante signora Ariadne, suscita una fortissima curiosità in Marco e sua sorella che non si faranno scoraggiare dai severi divieti dei genitori e della vecchia signora e cominceranno ad indagare su di lei. Nel frattempo la vita di quartiere mette a dura prova Marco e i suoi amici, che riescono a trarre dalle difficoltà che gli si pongono davanti, sempre nuove strategie e risorse. Durante una gita scolastica in biblioteca, Marco si imbatte casualmente in un indizio collegato alla misteriosa vecchia signora che vive nella sua camera. Da quel momento la vita di Marco sarà sconvolta, verrà a conoscenza di un antichissimo segreto e scoprirà un mondo sorprendente e incredibile. Farà un viaggio al di là di ogni immaginazione. Il percorso si svolgerà anche dentro di lui. Senza che se ne renda conto, scoprirà sé stesso e la sua forza interiore che dovrà mettere in gioco per proteggere tutto ciò che ha di più caro. Quello che all’inizio era un sopruso, un furto, una ingiusta invasione, diventa per il ragazzo una straordinaria occasione di vivere esperienze surreali e meravigliose, fino ad essere investito di un compito di grande responsabilità che lo renderà fiero ed orgoglioso.