Tango a Istanbul

Bel libro, un giallo diverso dal solito con l’aggiunta dell’atmosfera cosmopolita di Istambul...

Quarto libro di questa autrice. La protagonista e' sempre la simpatica Kati, che racconta la sua Instanbul caotica ed i suoi rutilanti amici/colleghi Fofo e Pelin. Immancabile l'amica Lali, sempre utile con i suoi contatti (e anche sempre piu' paranoica). Il giallo parte con una visita ad una 'veggente' (in realta' e' piu' una lettrice di fondi di caffe'), e si dipana a seguito del malore di un'amica di Pelin. La nostra Kati, sempre a caccia di misteri anche dove non vi sono, parte in quarta, per poi scoprire che dietro a qual malore c'e' molto, molto di piu'.

Un vero peccato, ottimi spunti, ottima scrittura, personaggi simpatici bellissima ambientazione ma non è assolutamente un giallo. In realtà non è neanche un romanzo. Come i primi due libri della scrittrice, sembrerebbe ci sia un mistero da scoprire ma poi viene si arriva alla fine del libro senza le dovute spiegazioni. In questo caso il "mistero" non ha proprio senso. Oltretutto non spiega tutti i misteri che la protagonista si domanda... Il terzo libro sembrava scritto nella direzione giusta per essere catalogato come giallo, ma questo decisamente no.