Un invito inaspettato

Semplicemente stupendo ❤️❤️❤️

Meg non ha mai festeggiato il Natale, la sua famiglia, una comunità soprannominata " La Fattoria " non lo ha mai festeggiato, ma le va benissimo così. Certo che quest'anno è stato davvero difficile per lei, ancora convalescente da una brutta polmonite, e poi sarà a casa da sola visto che la sua coinquilina si è appena sposata, così accetta un lavoro dell'ultimo minuto, anche se molto particolare. Meg sarà infatti ospite di una famiglia composta da Clara ed Henry in una sperduta casa vittoriana, chiamata la Casa Rossa, per portare a termine il ritratto dei due componenti della famiglia, che negli anni si sono affermati nel loro lavoro. Accetta anche l'invito di trascorrere con loro le feste di Natale, anche se ancora non sa di che famiglia si tratta e quanto sono particolari. Decisa a portare a compimento questo lavoro, Meg arriva alla residenza della coppia, e fin da subito capisce una cosa, che non sarà affatto un soggiorno tranquillo. Appena scesa dal camper si trova faccia a faccia con Lex, una sua vecchia conoscenza ai tempi della scuola, e tra incomprensioni, sospetti e cose non dette il loro incontro ha inconsapevolmente segnato la vita di entrambi. Proprio un bell'inizio. La famiglia Doome è assai particolare, composta da Clara, affermata epigrafista a livello mondiale che nonostante gli ottant'anni ha energia da vendere, ed il marito Henry che è un famoso poeta. I due non hanno avuto figli, ma in casa con loro abita il nipotino Teddy, perché la madre del piccolo è un'attrice ed è sempre in giro per lavoro, mentre a Teddy serve stabilità per frequentare la scuola. E poi ammettiamolo, con la coppia si trova davvero bene. Ci sono poi anche Tottie, che era la vecchia proprietaria della grande casa, ma l'ha venduta volentieri con la sola richiesta di continuare a vivere li, e diciamocelo, questa strana famiglia si trova davvero bene. Non per ultimo c'è Den, amico della coppia e bravissimo in cucina, un vero aiuto nonostante il passato burrascoso. Meg si trova subito benissimo in famiglia, accolta e coccolata, se non fosse che anche Lex abita alla villa per parte dell'anno, visto che senza farlo apposta è nipote della coppia. Tra Meg e Lex parte subito un accordo non detto, non parlarsi, non vedersi e magari Meg potrebbe lavorare in fretta e ripartire il prima possibile. O forse sarebbe anche ora che dopo anni i due si chiariscano, perché Lex ha una visione molto distorta della realtà, e sarebbe anche ora che Meg gli chiarisca le cose, tanto per mettere una volta per tutte la parola fine. Meg lavora veloce e bene, come non le succedeva da tempo. La famiglia Moore è l'ideale per fare dei ritratti e si trova bene con loro, che le fanno scoprire le tradizioni e lo spirito del Natale. La sua intenzione è di tornare a casa prima delle feste, ma l'insistenza di tutti, oltre che la neve che blocca le strade, fanno in modo di farle cambiare i piani, e forse è un bene, perché Clara ed Hernry fanno una scoperta che ha a che fare con il suo passato e con i suo futuro. Sembra andare tutto bene, almeno fino a quando Meg non rischia di cadere da un burrone, fortunatamente niente di grave ma resta la sgradevole sensazione di non essere scivolata, ma di avere sentito una spinta. Ma chi può volere fare del male a Meg, quando tutti sono stati così calorosi con lei? Avrà forse a che fare con le recenti scoperte? Questa è solo una piccola parte della storia, perché c'è davvero tanto altro, con altri personaggi ed altre vicende. Ho adorato questo libro perché non solo ti fa entrare subito nello spirito della casa, che è davvero folle, ma mostra che anche non seguendo le tradizioni più classiche si possono comunque passare delle feste felici, basta scegliere la compagnia giusta. Un libro che consiglio assolutamente, non solo per i personaggi che sono fantastici ma anche perché ambientazioni e fatti spazio temporali sono descritti in modo impeccabile. E' vero che è un libro lungo, ma durante la lettura verrete talmente coinvolti nella storia che le pagine scorreranno senza che ve ne accorgerete. Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.