L' Esperienza Moderna. N. 5, Marzo 1959

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<p>Scritti di: A. Perilli, G. Novelli ''Roma 1958'', N. Ponente ''Lucio Fontana'', T. Scialoja ''Tre pagine di giornale 1958'', B. Alfieri ''Per una nuova Biennale'' et al. Disegni e opere di: Bay, Boille, Canogar, Corpora, Fontana, Giò Pomodoro, Gotz, Tapies et al. Il fascicolo contiene importanti scritti originali di Raoul Hausmann ''Manifeste de l'Ordonnance du Son'', ''Trois Petits Sapins'' e ''Sol-Chant'' che, come dice A. Perilli nella presentazione, costituiscono il tentativo di una 'nuova esperienza, nel momento in cui si vanno rimescolando tutte le carte, per ritrovare una carica espressiva in zone del nostro spirito, che la società tende a rendere inerti e non operanti'. Sempre dalla presentazione di Perilli: 'Come Duchamp, come Picabia, come Cravan, come Schwitters: Raoul Hausmann è Dada nella sua totalità, nella perfetta identità di vita e creatività'</p> <p>Copertina originale di Achille Perilli</p> 8vo. pp. 34. . Ottimo (Fine). . . . <p>''L'esperienza moderna'': straordinaria rivista uscita fra il 1957 e il 1959 in soli quattro fascicoli, ma che ha lasciato un segno indelebile nella cultura, non solo artistica e non solo romana. Sulle pagine della rivista (assieme alle firme di Nello Ponente, Cesare Vivaldi, A. M. Ripellino, Fosco Maraini) si videro immagini - oltre che di Perilli, Novelli, Twombly - di Klee, Picabia, Ernst, Schwitters, Wols, Arp, Corpora, Scialoja, Capogrossi, Fontana, Dova, Accradi, Sanfilippo, Alechinsky, Kline, Tàpies ed altri. Età, mondi diversi - che, tutti, Perilli aveva avvicinato, compreso, amato - si davano la mano, scambiavano parole, pensavano una comunanza.. E questo è soprattutto straordinario, sfogliando oggi le pagine de ''L'esperienza moderna'': il vedervi raccolte esperienze di radice diversa, lontane nello spazio e talora nel tempo, che per un attimo si stringono l'una all'altra, disposte