Fantasie per Flauto e Pianoforte su Opere di Verdi

Fantasie su Il trovatore, La traviata, Aida, Ernani, Don Carlo, Macbeth e Rigoletto
Nel corso del XIX secolo nei salotti più raffinati d’Europa si diffuse la moda delle trascrizioni da opere, brani pensati per intrattenere piacevolmente un pubblico di alto lignaggio, desideroso di riascoltare (e a volte di suonare) in casa propria le melodie che lo avevano ammaliato a teatro. Questo genere ottenne in breve tempo un grandissimo successo, anche perché trovò alfieri di primo piano in compositori del calibro di Franz Liszt, che scrissero trascrizioni, parafrasi, fantasie, rimembranze e ogni sorta di brani che permettevano loro di sfoggiare il loro fiammeggiante virtuosismo. Il programma di questo disco presenta una bella silloge di opere di Giulio Briccialdi, un virtuoso di flauto originario di Terni, sconosciuto a tutti tranne che agli studenti di flauto traverso, che utilizzano la chiave di Briccialdi, un meccanismo da lui inventato che consente di suonare più facilmente il Si bemolle. Nel complesso, si tratta di un disco molto piacevole, anche per l’eccellente prova dei bravissimi Paola Girardi e Raffaele Trevisani.