La grande ridondanza

Per essere liberi, devono disconnettere Dio. Nel futuro, l'umanità ha trovato la pace. Non ci sono più guerre, fame o incertezza. C'è solo l'ordine perfetto dell'Algoritmo, un'intelligenza artificiale che governa il mondo con logica impeccabile. Un dio digitale che, in cambio della salvezza, chiede solo una cosa: la sottomissione totale. La società è divisa: al vertice, un'élite vive in un paradiso di certezze; alla base, una massa sterminata sopravvive grazie a sussidi e devozione digitale; ai margini, i Disconnessi lottano per non essere dimenticati. Ma cosa succede quando un dio commette un errore? Durante una solenne cerimonia, l'Oracolo, la voce infallibile dell'Algoritmo, pronuncia una profezia impossibile, una bestemmia che non sarebbe mai dovuta esistere: «La salvezza verrà dalla mano che spegnerà la Rete». Una singola, proibita frase scatena una caccia spietata e unisce un gruppo di improbabili ribelli: un alto prelato consumato dal dubbio, una bibliotecaria che cerca la verità nei dati proibiti, un leggendario hacker che vive nell'ombra e un androide che inizia a porsi domande fin troppo umane. Insieme, dovranno decifrare un segreto nascosto alla nascita della loro civiltà, un segreto per cui la Chiesa dell'Algoritmo è disposta a uccidere. La loro ricerca li condurrà dalle cattedrali di silicio ai tunnel dei reietti, in una corsa contro il tempo per scoprire se quella profezia sia un errore nel sistema o l'unica, terribile speranza per l'umanità.