Incontri con uomini straordinari

Se la saggezza risiede in “Oriente” come si suol dire (scoprirete più avanti perché) questo libro scritto da un “orientale” (orientale tra virgolette) deve allora essere un manuale su grandi misteri. E lo è eccome! Si tratta fondamentalmente dell'autobiografia del narratore, un racconto della sua formazione tra lestofanti e santoni inframezzato da proverbi e parabole. Leggendo il libro sorge l'impressione di ritrovarsi tra l'umanità di qualche rione del cosiddetto “Occidente”, in effetti il senso di tutta la narrazione è di uscire dalla “Letteratura Occidentale” cioè dall'estetismo e dall'informazione per approdare ad un risveglio. Anche l'autore si è risvegliato: ha vissuto, ha viaggiato, ha conosciuto persone e di loro ne ha trasmesso i ricordi, i contributi del loro essere al suo. Ovviamente non è necessario un “Pellegrinaggio In Oriente”: basta farsi un giro in periferia ma ci sarà poco li di favoloso.

Attraverso realtà, scienza, filosofia, convenzioni, precetti, superstizioni, psichismo, taumaturgia, magia, misticismo, occultismo, premonizioni e profezie si dipanano le esperienze di vita, di viaggi, di esplorazioni e incontri di un incredibilmente astuto, curioso e coraggioso Terzani ante litteram al cubo. Intrepido, ingegnoso, carismatico ed eclettico pensatore e avventuriero, un po' saggio un po' picaro, santone e mentalista, il controverso quanto ammirato Georges I. Gurdjieff - mosso da straordinario istinto e spinta ad un' instancabile ricerca razionale e spirituale, come un Celestino - ti trasporta in dimensioni altre, attraverso interpretazioni e sperimentazioni oblique dell'esistenza, dentro le quali ci si può, sorprendentemente, sentire perfettamente a proprio agio, quanto avvertire un disagio insopportabile. È l'effetto della straordinarietà, quand'essa ti sfiora. Resoconto scritto a volte con tono evangelico alla De Mello un po' caricato, ma con fluidità, chiarezza e lucidità, attorno all'humus di un' altezzosa sociale e culturale spiazzante, avventurosa e affascinante se non ipnotica. Tanti spunti di riflessione. Un manuale-romanzo da cui attingere per allargare la nostra visione della vita e per dare nuovo respiro al nostro io interiore sopito e sopraffatto dal questa caotico nulla che è la società che abbiamo creato. Lettura godibile che allo stesso tempo apre la mente ad un percorso di conoscenza di sé stessi.

Premesso che non sono un lettore accanito e/o fedele, diciamo che sono più il tipo da 10 pagine a sera. Questo è uno dei pochi libri che sono riuscito a leggere abbastanza velocemente, 50 pagine a sera :D (che volete a me piace metabolizzare quello che leggo). Il libro è molto discorsivo, fluido, narra avvenimenti ineteressenti e con un pò di immaginazione riesce a trasportarti in tutti i luoghi e nelle vicende di cui narra. Gurdjieff è stato sicuramente un grande uomo, sono contento di aver avuto l'occasione di conoscere i suoi racconti e i suoi incontri. Che dire un libro di cui consiglierei sicuramente la lettura.