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Dettagli

2023
22 febbraio 2023
222 p., Brossura
9788892960596

Descrizione

Bruno è un giovane prete dal passato traumatico, di cui non ricorda molto, se non che suo padre ha ucciso la madre e si è suicidato, e che lui e la sorella Edda sono stati affidati allo zio Edoardo, uomo malvagio e violento. Ora, Bruno sta attraversando un periodo difficile: la sua fede religiosa è in crisi e Edda muore dopo una lunga malattia. Perciò, quando il suo vecchio amico Marco lo invita a stare un po' da lui, sulla salubre Isola Piccola, per riprendersi dal lutto e cambiare aria, Bruno è più che felice di accettare. Ma, una volta lì, si accorge che qualcosa non quadra. Sembra che non solo Marco e sua moglie Ambra, ma tutti gli abitanti dell'isola si comportino in modo strano e, presto, Bruno si rende conto di essere vittima di una congiura. L'hanno attirato in trappola su quell'isola. Ma perché? E in che tipo di pericolo si trova Bruno? Il suo fragile equilibrio psichico vacilla sempre di più, mentre le ombre partorite dalla sua mente si confondono con la realtà.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Sebbene Ignazio Pandolfo sia un veterano del genere thriller, io lo conosco solo ora alla pubblicazione del suo quinto romanzo: L’isola delle ombre. ll romanzo non è un classico thriller a cui si pensa immediatamente, la trama non è portata avanti dal cattivo di turno per ostacolare il protagonista di turno né si pone l’obiettivo di inserire eventi adrenalinici e incalzanti, per non far calare l’attenzione del lettore. L’isola delle ombre segue invece una versione rielaborata del thriller psicologico, dove l’azione cede volentieri il posto all’inganno, al mistero, al complotto e ai segreti che lentamente si svelano nel corso della storia. Elementi che sembrano voler prendere il sopravvento e diventare i protagonisti della storia, quasi a spodestare Bruno di tale ruolo. In L’isola delle ombre, Ignazio Pandolfi mette in scena un quadro orripilante e drammatico dell’animo umano, ma non con l’intenzione di scuotere gli animi e sensibilizzarli, ma per affermare con convinzione l’unica verità: il genere umano è egoista.