(Vienna 1921 - Baden Baden 1988) scrittore austriaco. Nel 1938 lasciò l’Austria e si trasferì a Londra. In tutti i settori della sua produzione, F. affiancò l’impegno politico alla sperimentazione formale: è autore di numerosi volumi di poesie (parzialmente tradotti in italiano in antologie), nei quali si riallaccia al filone della lirica didascalica e politica, da H. Heine a H.M. Enzensberger (Germania, Deutschland, 1944; Contestazioni, Anfechtungen, 1967; Cento poesie senza patria, 100 Gedichte ohne Vaterland, 1978; Per chiarezza contro l’oblio, Um Klarheit, 1985; Esercizi di meraviglia. Poesie della collera e dell’amore, Vorübungen fur Wunder. Gedichte vom Zorn und von der Liebe, 1987), e di opere di narrativa (Figli e pazzi, Kinder und Narren, 1957, nt; Un soldato e una ragazza, Ein Soldat und ein Mädchen, 1960; Quasi tutto il possibile, Fast alles Mögliche, 1975, nt). Del 1986 è il volume di memorie Talvolta persino si rideva. Tempi e contrattempi della mia vita (Mitunter sogar lachen: Zwischenfälle und Erinnerungen).