Epidemia mortale

Epidemia mortale è un grande thriller, trascinante, eccitante ed apocalittico. Lo dice il titolo di cosa tratta, di una battaglia per la vita che coinvolge tutto il mondo: una pandemia globale. Non è fantascienza, ma un evento catastrofico che ha reali possibilità di scatenarsi, soprattutto ai nostri giorni, dove grazie ai mezzi di trasporto il nostro mondo è diventato più "piccolo", e dove milioni di persone si spostano sempre più spesso da un luogo all'altro. Un romanzo geniale dove l'autore mescola sapientemente realtà e finzione, creando qualcosa che è spaventosamente credibile.

Molto intrigante , di facile e coinvolgente lettura ,una trama complessa che riporta poi a relazioni personali ed interpersonali con legami affettivi e sentimentali intrecciati anche in maniera quasi poetica. Il tema complesso di ricerche e scelte scientifiche ed ideologiche è molto interessante. La fine presume un proseguo della grande vicenda. Aspetteremo.... Ogni tanto qualche piccolo errore di grammatica ma penso dovuto alla traduzione

Il libro parla di un'epidemia che ha colpito il mondo e le persone muoiono continuamente, mentre un team di epidemiologi cerca di trovare una cura per salvare l'umanità. Nello stesso momento il libro segue i passi di un uomo che si è svegliato in una stanza di albergo accanto al corpo di una persona e aveva perso tutti i ricordi di una vita. La parte che più ho preferito è stata la parte di Peyton, la dottoressa che si è subito precipitata in Kenya per cercare di contenere l'epidemia, è stata anche la parte più complessa da capire in quanto ci sono stati parecchi dati scientifici e talvolta la scrittura era complessa. La parte che ho apprezzato di meno sono stati i ricordi di Desmond, alcuni sono stati davvero interessanti e scritti bene, ma altri li ho trovati di una noiosità infinita. Le due storie si intrecciano tra di loro fino a scontrarsi, presente e passato si uniscono alla perfezione e creano un'armonia fantastica. I personaggi mi sono piaciuti tutti quanti, anche se per molti di loro ero indecisa se dargli la mia fiducia. Per quanto riguarda lo stile con cui è scritto il romanzo ne sono rimasta colpita. Sono poche le volte in cui mi sono ritrovata annoiata, la maggior parte del tempo sono rimasta con il fiato sospeso, in ansia di riuscire a scoprire qualcosa di più sui misteri che si celano tra le pagine.