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La villa del venerdì
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La villa del venerdì - Alberto Moravia - copertina
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villa del venerdì

Descrizione


L'iniziazione adolescenziale al sesso come iniziazione alla vita l'avevamo già incontrata in "Agostino" e in "La disubbedienza"; e la incontriamo di nuovo ora in "Il vassoio davanti alla porta" uno dei racconti de "La villa del venerdì" (Stefano Giovanardi, la Repubblica). Moravia ha una tecnica davvero eccezionale nel dosare entrate ed effetti, nel creare il giusto clima di attesa e di ossessione spiata negli oggetti della quotidianità (Renato Minore, Il Messaggero).
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Dettagli

5
2007
Tascabile
2 novembre 2000
228 p., Brossura
9788845245367

Conosci l'autore

Alberto Moravia

1907, Roma

Alberto Moravia esordì giovanissimo pubblicando, a sue spese, il primo romanzo, Gli indifferenti (1929). Penetrante e spietato ritratto della borghesia italiana agli inizi del fascismo, l’opera rivelò immediatamente, nella incisività di una prosa secca e analitica, la maturità di uno scrittore capace fin da allora di far tesoro delle diverse lezioni dei grandi modelli europei, dalla oggettività di De Foe alla problematicità dei romanzieri russi (specie Dostoevskij), al realismo tipologico dei francesi dell’Ottocento. Il romanzo, accolto con ostilità dalla cultura fascista che ne proibì la diffusione, fu salutato con entusiasmo solo da pochi critici accorti (Borgese, Pancrazi, Solmi).M. cominciò poi a collaborare a riviste...

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