Nati sotto la stessa stella

Sono a metà della lettura più o meno, e sarò sincera avevo mille aspettative su questo libro, il primo mi aveva letteralmente rapita intrigata e coinvolta. Qui invece siamo alla noia pura.. piatto, senza emozione .. non so se è perché esco da 2 libri finiti in un mese, che mi sono entrati dentro a pieno, e parlo di “tutto il buio dei miei giorni” di Silvia ciompi e di “il rumore dei tuoi passi” di Valentina D’Urbano, trame diverse e crude completamente due mondi diversi per carità, ma non mi sta prendendo assolutamente questa storia. L’ho trovato fin ora un po’ tanto ripetitivo, e mi spiace perché adoro la scrittrice, la Seguo e so che sta per scrivere un altro libro. Mi auguro sia completamente di un altra trama e con nuovi personaggi. Ecco non sempre fare il seguito del primo può andare bene.. in questo caso direi di no. In altri si. Non so, la storia non mi prende, non sento lo slancio ne la passione, non ho quella trepidazione nel sapere cosa succederà o come finirà.. sarò l’unica forse ma non mi sta piacendo per niente. Ad ogni modo finiró la lettura e poi ci ripenserò su.

I protagonisti di questa storia sono nico e Amelia, ma ritroviamo anche tutti i ragazzi del libro precedente. . Amelia ha un passato duro, carico di ferite e di sofferenze e questo la porta a non fidarsi degli altri, Nico è un ragazzo introverso e silenzioso, ma conoscendolo meglio capiamo che è davvero un principe azzurro dei tempi moderni. Tutti i personaggi del libro sono accomunati dalla musica, la storia è dolcissima, si riesce a entrare nell'animo di personaggi, facendoci provare forti emozioni. La scrittura è scorrevole ed è un vero piacere leggere questo romanzo. Consigliato!

Avete presente quei libri che prendete in mano con trepidazione, sapendo che volete leggerli ma non osando farlo perché il libro precedente della serie vi è rimasto nel cuore e 'potrà mai questo essere migliore'? Nel caso di 'Nati sotto lo stesso cielo' avrei dovuto sapere che era inutile preoccuparsi. Se avevo amato Denis e Isabella, Nico e Amelia mi hanno stregato, tanto che ho rallentato la lettura delle ultime pagine perché non volevo lasciarli. A livello stilistico, questo secondo libro della serie dei Bad Attitude ha fatto decisamente il salto: sarà il doppio POV alternato, che tanto sapientemente ci porta a curiosare tra le testoline spesso confuse dei protagonisti, sarà per quella dolcezza di fondo che permea tutto il libro, sarà perché Nico e Amelia sono irresistibili, sarà per tutti questi motivi che non riuscivo più a staccarmi dalle pagine, che scorrevano veloci come musica.