Il cardellino

Il miglior libro che ho letto nell'ultimo anno e mezzo. Forse il miglior libro che abbia mai letto. È una lettura spettacolare di un libro affascinante. Tutti dovrebbero leggerlo. Come probabilmente avrete intuito da altre recensioni questa è la storia di Theo, un ragazzo cresciuto a New York che sfortunatamente sarà vittima di un evento tragico che gli cambierà la vita (non dirò altro). I personaggi di questo romanzo sono sapientemente descritti e brillantemente riportati in vita. Il migliore di tutti è Boris ... semplicemente fantastico. Mi manca molto. Donna Tartt si riconferma una scrittrice di spessore.

Dopo aver divorato le 1000 pagine di avventure di Theo mi sono chiesta come sia stato possibile scrivere un libro così...solo una Mastra della scrittura può non far pesare pagine intere in cui due ragazzini toccano il fondo, pagine di riflessioni sulla vita ed il suo significato. Si tratta di un romanzo di formazione, parla della crescita del piccolo Theo dei suoi sbagli della sua sofferenza sulla quale alla fine si adagia un raggio i sole. Al termine del libo però anc'io mi son sentita arricchita.

Sono un architetto. Conosco New York. Ma non sono stata a Las Vegas e credo che mai ci andrò. Eppure se hai letto “il cardellino” ci sei stato. È incredibile la capacità di Donna Tartt di raccontare e farti percepire negli occhi e sulla pelle - e quasi nel naso - un luogo. E poi nello stesso libro ti fa sentire giovane e vecchio. Si perché diventi il bambino Theo quando in quel museo vive quello che accade. Ma poi diventi l’uomo Theo. Ed anche il vecchio amico di Theo che lo aiuta in una buia New York a ritrovare se stesso quando la sua mamma non c’è più. Uno dei libri più appassionanti da leggere. A qualsiasi età. E non bisogna farsi impressionare dal numero di pagine: si legge d’un fiato. Unico limite la pesantezza del volume che, però, nell’edizione economica si alleggerisce notevolmente.