Conan il ragazzo del futuro

Il giovane Alexander Key, in cerca di lavoro come illustratore, decide di scrivere romanzi per ragazzi mentre è in attesa di nuovi incarichi. Il successo arriverà molto più tardi, quando la Walt Disney decide di trasporre in film un paio delle sue opere. Le avventure di “Conan – Il ragazzo del futuro” sono invece famose grazie alla trasposizione animata firmata da un Hayao Miyazaki agli albori della carriera, in una delle opere più importanti e significative dell’epoca dei Meisaku (anime tratti da romanzi per ragazzi, in parole povere). L’asse terrestre si è spostato, le falde si muovono ed il mare sommerge ogni cosa con violenti tsunami. Questi sono solamente alcuni dei tanti disastri che hanno devastato il mondo, e proprio durante una fuga da morte certa il giovane Conan è finito su un isola deserta circondata dall’acqua. Il ragazzo ha vissuto da solo per anni, imparando a sopravvivere, ed ora finalmente sta per partire per una grande avventura che lo riunirà ai propri cari. Complessivamente l’opera si distacca in modo piuttosto massiccio dalla trasposizione animata che l’ha resa famosa, ma in negativo perché va a costruire una storia fin troppo semplice con un finale velleitario, precipitoso e raffazzonato. Anche se offre una narrazione scorrevole e un sapore avventuroso (d’obbligo in un romanzo per ragazzi) intesse una trama di scarso carisma, che difficilmente potrà tenere incollata l’attenzione del pubblico al quale è rivolto il libro. E’ innegabile però come l’opera sia perfetta a livello di contenuti, condannando pesantemente la guerra, lo smog e l’eccessiva civilizzazione, favorendo l’inserimento di forti messaggi sulla natura e trasmettendo importanti valori al lettore. Una lettura piuttosto leggera anche se fin troppo scarna nella sua semplicità, senza commentare oltre il deludente finale, ma si rivela un libro molto importante da far leggere al pubblico più giovane, proprio per la sua forte anima ecologista e la forte presenza di valori morali di elevata caratura. Chi vuole risentire il sapore della versione animata ne rimarrà ampiamente deluso, ma si rivela molto prezioso come lettura per il pubblico al quale si rivolge, mostrando come certe tematiche siano sempre contemporanee, anche dopo oltre trent’anni dalla loro stesura.