Indice
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Vittorio Rizzi, Prefazione
Introduzione
Parte I. La sicurezza
Nozione ed evoluzione della sicurezza
(Alle radici del pregiudizio: la sicurezza e l'ombra del Leviatano; La sicurezza pubblica e l'ordine pubblico: definizioni e rapporti; Il diritto alla sicurezza; La sicurezza come diritto di libertà; La dilatazione del bisogno di sicurezza; La sicurezza urbana e il suo rapporto con la sicurezza pubblica; Il monopolio statale della sicurezza e la sicurezza partecipata nell'era delle app)
La percezione dell'insicurezza e i rischi
(L'insicurezza e il condizionamento della condotta dei cittadini; I Report ISTAT sulla percezione dell'insicurezza; Il condizionamento prodotto dall'insicurezza e l'analisi dei rischi; La valutazione dei rischi: l'applicazione del modello utilizzato per la sicurezza sui luoghi di lavoro)
Sicurezza e terrorismo
(Il terrorismo: il banco di prova del rapporto tra sicurezza e diritti. Le differenti culture giuridiche nell'approccio al terrorismo; Cenni alla legislazione antiterrorismo italiana; Il contrasto del web terrorism attraverso una black list; Considerazioni sulla sicurezza: gli elementi in cui essa si sostanzia, la dinamica dei diritti e il ruolo dei dati esterni di una comunicazione)
Parte II. La data retention
L'affermazione della privacy nella normativa europea e italiana
(Al di là del contrasto: una relazione di genere (la sicurezza) a specie (la tutela della privacy); Cenni sull'evoluzione del diritto alla riservatezza dall'antica Grecia all'era della sorveglianza di massa; Il diritto europeo in materia di trattamento dei dati personali e il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali; La normativa italiana in materia di protezione dei dati personali; Dati oggetto di tutela nella normativa sulla privacy: persone fisiche e persone giuridiche, dati IOT, dati anonimi, pseudonimizzati, cifrati)
I dati esterni alle comunicazioni: la prima fase della regolamentazione
(I dati di traffico o metadati: i dati esterni di una comunicazione telefonica e di una comunicazione telematica; Dati personali e limiti alla loro acquisizione, in particolare nelle indagini informatiche; Il provvedimento di acquisizione dei tabulati; La conservazione dei dati di traffico nella normativa italiana ed europea; Una disciplina speciale: il "congelamento" dei dati introdotto con la Ratifica della convenzione di Budapest sulla criminalità informatica; La direttiva 2006/24/CE (c.d. direttiva Frattini) e il d.lgs. 30 maggio 2008, n. 109; Le chiamate senza risposta; Il provvedimento generale del Garante per la protezione dei dati personali del 17 gennaio 2008 e l'esclusione degli indirizzi Ip di destinazione dai dati oggetto di conservazione)
L'annullamento della Data retention directive e la successiva disciplina della conservazione dei metadati
(L'annullamento della direttiva 2006/24/CE da parte della Corte di Giustizia dell'Unione europea e le caratteristiche del "judgment of fear"; L'ulteriore intervento della Corte di Giustizia dell'Unione europea in materia di data retention: la sentenza Tele2 Sverige/Watson; Il ritorno dell'acquisizione "bifasica" dei metadati e l'ulteriore modifica dell'art. 132 codice della privacy; Il rapporto tra privacy e tutela dei diritti in relazione al differente periodo di acquisizione dei dati previsto per alcuni reati)
Incongruenze nelle limitazioni all'utilizzo dei dati esterni alle comunicazioni
(Utilizzazione dei metadati nell'ambito di una controversia civile, amministrativa e contabile ed i limiti per l'applicazione di sanzioni amministrative; La confusione tra sorveglianza di massa e conservazione dei dati di traffico finalizzata all'accertamento dei reati e la sottovalutazione dei rischi connessi ai trattamenti per scopi commerciali; Le decisioni del Garante per la protezione dei dati personali relative alle istanze di alcune società inerenti il trattamento di dati della propria clientela per finalità di profilazione e marketing per un periodo superiore a 12 o 24 mesi; I criteri di regolamentazione della data retention)
Enzo Marco Letizia, Postfazione
Bibliografia di riferimento.