Craxi. Una vita, un'era politica

Dal Craxismo a Tangentopoli. Bello, da leggere in quanto la storia va letta anche dalla parte dei vinti, non sempre e solo dalla parte dei vincitori ... vedi la storia di Tangentopoli ... Craxi non era un santo (e lui stesso l'ha più volte detto), leggendo il libro viene da chiedersi: possibile che la sua rovinosa caduta sia stata una cospirazione contro l'Italia per favorire l’arricchimento dei soliti noti nella grande abbuffata delle privatizzazioni in Italia?! chissà. In ogni caso Craxi aveva molti nemici potenti (USA in testa, basti pensare al caso Sigonella; o le inimicizie derivanti dal suo sostegno alla OLP di Arafat) e ci fu un grosso accanimento contro il PSI da parte della stampa interna in un momento in cui i giornali erano tutti in mano a pochi grossi imprenditori italiani desiderosi di porre fine ad un Sistema che prima li aveva favoriti permettendo loro di crescere ed arricchirsi (da qui la nascita di monopoli/duopoli/oligarchie in diversi settori del ns Paese), ma lo stesso sistema è stato poi avvertito come un fastidio quando vi è stata l’apertura del mercato nostrano alla globalizzazione che ha comportato la riduzione dei margini …con Tangentopoli è saltato un sistema per favorirne uno nuovo, ma la corruzione è rimasta.