Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Giù la piazza non c'e nessuno - Dolores Prato - copertina
Giù la piazza non c'e nessuno - Dolores Prato - copertina
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 92 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Italia
Giù la piazza non c'e nessuno
Disponibilità immediata
24,70 €
-5% 26,00 €
24,70 € 26,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
24,70 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Lallystore
27,30 € + 3,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Emozioni Media Store
24,15 € + 5,75 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
26,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
26,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
24,70 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Lallystore
27,30 € + 3,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Emozioni Media Store
24,15 € + 5,75 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
26,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
26,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Giù la piazza non c'e nessuno - Dolores Prato - copertina

Descrizione


«Un affresco di una densità eccezionale, un classico della letteratura italiana del dopoguerra, la grande opera di Dolores Prato, la sua Ricerca del tempo perduto».

"Alla Ginzburg sono sempre stata, lo sono e continuerò ad esserlo, gratissima. [...] Lei ha sempre amato questo libro, con quelle manomissioni voleva renderlo più accessibile. Io salto i verbi come se qualcuno mi corresse dietro; i miei passaggi sono ponti levatoi mai abbassati; lei riduceva più intellegibile il mio modo di scrivere; ma io preferivo tenermi i miei difetti. Avevamo ragione tutte e due". Sono alcune righe scritte da Dolores Prato nel 1980 al direttore dell'"Espresso", in risposta a un articolo in cui veniva definita "rabbiosa" nei confronti di Natalia Ginzburg. Alle spalle di questa precisazione c'è una vicenda editoriale divenuta pubblica: le oltre millecinquecento cartelle di "Giù la piazza non c'è nessuno" consegnate nel 1979, di fretta, dall'ottantenne Dolores Prato a Natalia Ginzburg, vennero ridotte, per esigenze editoriali, a sole trecento pagine, pubblicate da Einaudi nel giugno 1980. L'autrice, scontenta dell'edizione parziale, continuò a rivedere il testo e preparò un nuovo dattiloscritto, il quale venne pubblicato nel 1997 da Giorgio Zampa, nella versione integrale che qui riproduciamo. "Giù la piazza non c'è nessuno" racconta di un'infanzia primonovecentesca trascorsa ai bordi d'Italia (tra case e volti di Treia, un borgo dell'entroterra marchigiano), insieme a una miriade di oggetti e parole disperse, a uno zio mezzo prete, mezzo pittore, mezzo alchimista e a una zia nubile dalle strane acconciature...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2016
30 giugno 2016
XXXIX-634 p., Brossura
9788874628322

Valutazioni e recensioni

ormos
Recensioni: 5/5

La scoperta di Dolores Prato è di quelle che lasciano il segno. Autrice di assoluta qualità, schietta, senza retorica, la Prato compone uno Zibaldone in cui i ricordi dell’infanzia costituiscono la trama per tratteggiare, con toni talora nostalgici, i luoghi e le figure che hanno popolato e segnato la sua vita. Piccoli pezzi di vita, ognuno dei quali costituisce la tessera di un unico mosaico, sul quale viene a formarsi una geografia intima e personale di Treia, un piccolo borgo che si distende sulle colline delle Marche. La Prato non si arrende a quella forma di indulgenza che spesso caratterizza le persone in tarda età, al contrario ripercorre con spirito critico – e senza risparmiare giudizi caustici, quando serve – i passaggi salienti di un’infanzia non felice, consapevole del fardello che l’accompagna sin dalla nascita: quello di essere una figlia non voluta e per questo affidata alle cure degli zii (un prete ed una donna dal passato in ombra), attenti sì ma non amorevoli. E questa condizione non può non incidere sul formarsi del carattere di Dolores, incapace di esprimere la propria personalità a causa dei legacci famigliari: “quello che ho sempre avvertito è stata la diversità sentita come inferiorità in tutto e a tutti. Questa era la mia diversità: una pena dello spirito che ha legato il corpo. Cattiva no, insofferente sì”. La Prato racconta dunque la sua Treia, il suo “ombelico del mondo”: è qui che ella vive gli anni della prima giovinezza, è qui che la sua mente ritorna, ora che anziana e quasi cieca non le resta che il ricordo del tempo passato. Giù la piazza è un libro affascinante, un capolavoro rimasto inspiegabilmente ai margini del panorama letterario, e la fortuna di averlo letto equivale ad aver colto un quadrifoglio in un vasto prato verde.

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 3/5

Cento pagine mi possono bastare per capire che non fa per me.Peccato perché questa autrice poco conosciuta,iscritta alla categoria degli "irregolari" nel panorama della letteratura italiana del novecento, si è conquistata,soprattutto dopo morta, il rispetto della critica e di un pubblico (di nicchia) tra cui speravo di annoverarmi. Ma a me questa letteratura del paesello,dell'abituro (cito a caso: le estenuanti descrizioni degli utensili della cucina),del come eravamo,molta forma (per quanto originale nel suo essere fuori dai canoni) e poca sostanza.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Dolores Prato

(Roma 1892 - Anzio, Roma, 1983) scrittrice italiana. Le sue opere, Giù la piazza non c’è nessuno (1980) e Le ore (1987 e 1988, poi in volume unico nel 1995), sono frammenti di un’autobiografia scritta dall’autrice ultraottantenne senza alcuna nostalgia per la propria lontana, dolorosa adolescenza. Entrambe le opere si segnalano per la scrittura lucida e vibrante, la spietatezza dello sguardo con cui viene circoscritto il vuoto di una giovinezza trascorsa in convento e la straordinaria levità del racconto. Altri scritti della P. sono conservati presso il Gabinetto Viesseux di Firenze.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore