La lunga oscura pausa caffè dell'anima

Sono un grande fan della “Guida Galattica per gli autostoppisti” dello stesso Autore. Questo libro offre lo stesso piacere nella lettura della più famosa serie. British (nelle sottigliezze e nel nonsense) nel senso più puro del termine. Mi sono goduto ogni singola parola di ogni singola pagina. Sfido chiunque a leggere le prime pagine e a fermarsi: praticamente impossibile!

Certo, i fasti ed i risultati dei primi romanzi della "Guida galattica..." sono un po' lontani, comunque il romanzo rimane scorrevole, divertente e ben costruito. Douglas Adams è un grande affabulatore, anche se consiglio di leggerlo in inglese. Per quel che riguarda questo romanzo, bellissimi il campionario di pazienti presentato nel capitolo in cui Kate va in visita alla clinica di Woodshead e la interconnessione dei mondi divino ed umano... mi chiedo solo... a quando la ripubblicazione del primo romanzo dell'investigatore olistico Dirk Gently?