L'Innocente

“L’Innocente” di Gabriele d’Annunzio è un romanzo affascinante che offre un’intensa immersione nella psicologia dei personaggi e nelle sfumature delle loro emozioni. Ambientato nell’alta società dell’Italia del XIX secolo, il romanzo è permeato di riferimenti alla vita dell’autore, che aggiungono un ulteriore livello di comprensione e apprezzamento. La storia ruota attorno a Tullio Hermil, un uomo affascinante e vanesio che si trova coinvolto in un intrigo amoroso che mette in discussione le sue relazioni e la sua moralità. La scrittura di d’Annunzio è ricca di dettagli sensuali e descrittivi, che catturano perfettamente l’atmosfera decadente dell’epoca e l’intensità delle passioni che bruciano nei cuori dei personaggi. Uno dei punti di forza del romanzo è l’abilità di d’Annunzio nel dipingere la complessità umana e la dualità dei desideri. I riferimenti alla sua vita personale aggiungono un fascino particolare al romanzo, poiché permettono ai lettori di intravedere le sfumature autobiografiche e le esperienze che hanno influenzato la sua scrittura. “L’Innocente” è una lettura coinvolgente per chiunque sia interessato alla letteratura italiana del periodo e sia attratto dalla psicologia dei personaggi. La sua narrazione ricca e suggestiva, arricchita da riferimenti alla vita di d’Annunzio, rende questo romanzo un’opera di valore duraturo, capace di affascinare e stimolare la riflessione anche ai lettori moderni.

Se avete letto e apprezzato il Piacere, l'innocente è la naturale continuazione nella parabola di romanzi dell'autore abruzzese. Tullio Hermil è fratello di Andrea Sperelli per moltissimi aspetti, è un aristocratico lussurioso e spietato che si circonda di quel bello assoluto e totale, un concetto che finisce per logorare il lato umano del protagonista. Romanzo fondamentale per conoscere d'annunzio, ma anche importante opera della letteratura italiana. Stile come al solito poco attuale, ricercato, un'esperienza che tutti dovremmo fare per non dimenticarci le potenzialità della parola scritta

Beh, cosa aggiunge, solo che è un autore e un personaggio (per inserire tutto quello che era) incredibile: nelle sue descrizione si sentono i sentimenti discordanti dell' essere umano accompagnato da un atmosfera dei primi del secolo, ovattato e brillante di peccato celati ma sotto gli occhi di tutti. Sono stata meravigliata ( in modo positivo) dall'assenza di volgarità , poco erotico ma senzuale e veritiero.