Gente in castello non è il titolo di un romanzo scritto da Maria Bellonci, ma un’antologia delle pagine più interessanti tratte da “Segreti dei Gonzaga”, “Tu vipera gentile” e “Rinascimento privato”, opere di grande valore dello stesso autore. Ci si potrà chiedere il perché di questo volume e credo che la risposta migliore sia che il libro possa essere considerato una specie di trailer, tale da invogliare a leggere i lavori di cui fornisce un’anticipazione. Per chi non ha mai letto nulla di questa scrittrice che ha fatto scoprire al mondo la storia e la grandezza della dinastia dei Gonzaga è quindi il mezzo per poter verificare la possibilità, con consistenti assaggi, di dotare il proprio patrimonio culturale con opere di grandissimo valore. Nella circostanza non si potranno che apprezzare i commenti, le precisazioni, gli approfondimenti di storici, di musicologi, di studiosi della lingua e dell’arte che costituiscono un corollario importante di queste pagine scelte. Sono nomi di esperti di chiara fama, quali Alessandro Barbero, che firma anche l’introduzione, Paola Besutti, Giuseppe Antonelli, Michele Bordin, Stefano Petrocchi e Raffaella Morselli. L’opera grosso modo è divisa in cinque capitoli, o anche cinque estratti se vogliamo chiamarli così, e così distinti: Ritratto di famiglia, tratto da Segreti dei Gonzaga, Soccorso a Dorotea, posto al centro dei tre racconti costituenti Tu vipera gentile, Rinascimento privato, dall’omonimo romanzo, Principe a Mantova da Segreti dei Gonzaga e infine Delitto di Stato da Tu vipera gentile.
La lettura sarà un piacevolissimo viaggio nel passato, in un’epoca ricca di fasti e di intrighi, di amor cortese e di rapporti carnali, di follie passionali e di crude ragion di stato e sarà in grado di far comprendere anche l’assetto sociale e politico di un’Italia, sempre costituita da vari staterelli, su cui entità ben più grandi, come per esempio Francia e Spagna, erano disposte a mettere le mani.
Grazie a Maria Bellonci non solo si conosce un periodo storico di una grande dinastia, il periodo senz’altro migliore, ma si riesce a essere partecipi di vicende, a volte tenebrose, ma più spesso frivolmente contagiose.
Non aggiungo altro, perché credo proprio che non ci sia necessità , tranne la raccomandazione di leggere questo libro.
Descrizione
Una ricca antologia delle pagine più significative di Maria Bellonci, tratte da "Segreti dei Gonzaga", "Tu vipera gentile" e "Rinascimento privato": pagine che raccontano, con tutta la fascinazione e la forza proprie della narrativa bellonciana, le storie della famiglia Gonzaga, sullo sfondo del Castello di San Giorgio e del Palazzo Ducale di Mantova nel periodo del suo massimo splendore. Ad accompagnare il lettore - con fitti interventi che ricostruiscono sulla carta la ricchezza di un "ipertesto" virtuale - i commenti e gli approfondimenti di storici, musicologi e studiosi della lingua e dell'arte come Alessandro Barbero, che firma anche l'introduzione, Paola Besutti, Giuseppe Antonelli, Michele Bordin, Stefano Petrocchi e Raffaella Morselli. Un viaggio attraverso un'epoca di fasto e di intrighi, arricchito da un apparato che illumina tutte le suggestioni nascoste nei testi di Maria Bellonci.
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Recensioni
Totale delle Recensioni
Dettagli
- Editore:Mondadori
- Collana:Scrittori italiani e stranieri
- Data uscita:20/11/2007
- Pagine:XI-275
- Formato:rilegato
- Lingua:Italiano
- Curatori:Anna Maria Rimoaldi
- EAN:9788804574101
Parole chiave laFeltrinelli:
antologie, narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945), storia e critica: letteratura dal 1900, letteratura