Dietro di me

Ogni lettore si dipinge un quadro dei personaggi del romanzo. Ognuno attinge ciò che apprende e come lo recepisce. Un romanzo avvincente, emozionante, colmo d' imprevisti e con finale a sorpresa. L’ho letteralmente divorato. Alex, molto motivato e determinato ad andare fino in fondo al suo buon cuore, per dimostrare a se stesso di aver fatto nella vita qualcosa di buono. D’altronde la follia, l’impeto con cui attraversa un viaggio di duemila chilometri per riportare la ragazza ucraina fino a casa, le difficoltà vissute insieme a lei durante il viaggio, una forza intrinseca che lo trascina e lo manda “fuori di testa”. Olga, ragazza ucraina sfruttata sulla strada, dal passato doloroso e all’apice della disperazione fino a desiderare di morire, nella sua diffidenza, una sera conosce Alex, poliziotto di Verona che le fa capire che è diverso dagli altri uomini che ha conosciuto sulla strada. Alex acquista pian piano fiducia in Olga e la ragazza accetta di farsi aiutare. Si fida del suo piano per riportarla fino a casa, a Odessa in Ucraina. Un lungo viaggio estenuante, tra le varie peripezie che Alex e Olga devono affrontare scatta, nei loro cuori, un grande sentimento di amicizia, forse più che amicizia da parte di Alex un’amicizia affettuosa… L’ultimo saluto d’addio per sempre tra Alex e Olga, nel loro abbraccio e baci, tutti e due sentono qualcosa di forte, è straziante allontanarsi, ma “necessario”. Francamente penso al finale, peraltro non scontato, con il “lieto fine” . Tra moglie e marito che acquisisce un ruolo importante nella sorpresa dell’adozione, scelta da Fabiana, di una bimba ucraina. Come dire “e vissero tutti felici e contenti”… Una bella storia che ti fa pensare, che lascia il segno. Maria Saracino