Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 5 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Italia
Il duomo di Milano. L'ultima delle grandi cattedrali gotiche
Disponibile in 3 giorni lavorativi
14,00 €
14,00 €
Disp. in 3 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Internazionale Romagnosi snc
14,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Postumia
14,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Internazionale Romagnosi snc
14,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Postumia
14,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Il duomo di Milano. L'ultima delle grandi cattedrali gotiche - Giuseppe Valentini - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
duomo di Milano. L'ultima delle grandi cattedrali gotiche

Descrizione


Il Duomo è l'icona di Milano. Tra i numerosi monumenti del capoluogo lombardo è infatti la cattedrale quello più emblematico della città e della sua storia. Edificio di immenso valore artistico, merita di essere conosciuto anche per le complicate vicende della sua costruzione. Nel 1386 l'Arcivescovo, Antonio da Saluzzo, e il Duca si accordarono sulla necessità di costruire una nuova chiesa cattedrale in sostituzione dell'antica S. Maria Maggiore e furono avviati i lavori con le fidate maestranze lombarde. Tuttavia il loro stile antiquato non era forse del tutto gradito a Corte. Per questo a Simone da Orsenigo subentrò il parigino Nicolas de Bonaventure, i mattoni «faccia a vista» vennero sostituiti con il roseo marmo delle cave di Candoglia, e si iniziò la ricerca di ingegneri esperti presso le corti e i cantieri di tutt'Europa. Alcuni fra questi misero però in dubbio l'affidabilità statica delle strutture e, alimentando insicurezza e sfiducia, bloccarono di fatto il cantiere. Per ristabilire la necessaria serenità e rassicurare i committenti venne convocato da Piacenza un autorevole matematico che conosceva bene la pratica di cantiere, il gergo dei maestri ingegneri e il disegno tecnico, possedendo in pari tempo una solida cultura nutrita di quella filosofia scolastica che dominava nelle Università. Noto come Gabriele Stornaloco, in realtà apparteneva all'influente famiglia piacentina degli Scovaloca, ricchi mercanti, banchieri di fiducia del Papa e importatori di lane dall'Inghilterra. Sulla base dei dati analitici e dei grafici della sua relazione magistrale, redatta dopo un accurato sopralluogo, venne eseguito, com'era prassi abituale, un modello di legno e quindi fu convocata una disputa solenne, con il rituale in uso nelle Facoltà di Arti, alla presenza di tutti i maestri ingegneri e architetti e delle massime autorità della Fabbrica. Furono discussi undici dubia, che rappresentavano le questioni più controverse, con un esito nei voti delle delibere di unanimità quasi totale. Qualche critico malevolo venne allora licenziato e la grande opera riprese lo slancio iniziale. Nelle pagine di questo saggio Giuseppe Valentini ci proietta nella Milano della fine del XIV secolo, immergendoci nell'affascinante mondo dei costruttori di cattedrali e restituendoci un'epoca ricca d'arte e di bellezza.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2017
21 settembre 2017
114 p., ill. , Brossura
9788867087600

Conosci l'autore

Giuseppe Valentini

1680, Roma o Firenze

Violinista e compositore. Studiò a Roma con Corelli, del quale seguì fedelmente lo stile e al quale dedicò una sonata dell'op. 5 detta «La Corelli». Apprezzato violinista e autore di lavori teatrali, oratori e cantate di abile fattura tecnica, nell'op. 4 pubblicò sonate per violino e cembalo con «allegri supplementari» da eseguire, a scelta dell'esecutore, in luogo dei normali.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore