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Anno edizione: 2008
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Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2024
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Scopro con questo romanzo Grazia Deledda. Profondo, dolce e antico, eppure di una amarezza arcana... una prosa che è quasi poesia nella descrizione dei paesaggi dell sua terra che diventano luoghi dell’anima, nella capacità di compenetrare personaggi e ambienti, di descrivere i protagonisti che, come canne, con forza speranza e disperazione si piegano, si spezzano, ballano e sussurrano al suono del vento.
"Canne al Vento" è forse il romanzo più celebre della scrittrice sarda premio Nobel Grazia Deledda: in quest'opera l'autrice offre al lettore la possibilità di immergersi nella realtà sarda di fine Ottocento/inizio Novecento, in merito anche alle splendide descrizioni degli usi e dei costumi della società sarda di quel periodo. Il titolo allude ad una sintonia fra l'uomo e le canne: come il vento piega le canne, così le forze oscure e primordiali piegano l'uomo. In "Canne al vento" la Deledda tratta in maniera esemplare tematiche tipiche del suo tempo, quali la decadenza della nobiltà e l'inconciliabilità tra il mondo pastorale - rurale della Sardegna di fine Ottocento/inizio Novecento e la realtà moderna ed industrializzata nata in seguito al progresso tecnico – scientifico inaugurato dalla II Rivoluzione Industriale. Insomma, un romanzo completo ed essenziale, da leggere assolutamente.
In “Canne al vento”, la Deledda ci parla della sua terra natia, la Sardegna antica, ambientando la sua storia in una cittadina chiamata Galte, di cui ci delizierà con incantevoli descrizioni dei paesaggi, del colore del cielo, dell’ondeggiare delle canne al vento. Un paesello in cui la giornata è scandita da rituali quotidiani, da tradizioni popolari da cui gli abitanti non prescinderebbero per nulla al mondo. A queste semplici abitudini, si affiancano la credenza al mistico e alle superstizioni a cui aggrapparsi per dare un senso alla propria esistenza: credere che esistano esseri sovrannaturali in grado di spaventare, ma allo stesso tempo rassicurare, ed avere la sensazione di non essere soli. Una scrittura lieve, di una dolcezza e profondità infinita, arricchita da descrizioni incantevoli, dolci e metaforiche dei sentimenti, capace di smuovere la mia sensibilità e sfiorare con delicatezza il mio animo.
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