Finalmente arriva in Italia un'opera imprescindibile nel panorama fumettistico internazionale.
E' difficile inquadrare un capolavoro di tale fattura, data la complessità della storia che si sviluppa su molteplici piani e scivola lungo una narrazione fatalista, che porta progressivamente il lettore ad immedesimarsi nel protagonista, solitario nell'affrontare avventure/disavventure, attanagliato da una malinconia cosmica molto leopardiana, ma anche da una consapevolezza esistenziale molto feuerbachiana, che attraverso l'uso continuato, ma piacevole del flash-back, ripercorrerà la propria vita e quella della sua famiglia, come fosse un grande affresco generazionale. Ci ho visto la stratificazione storica e l'amore per il racconto del miglior S. Leone (C'era una volta in America), ma anche la rievocazione di ampio respiro, dell'appartenenza alla propria terra e la dilatazione temporale degli avvenimenti, alla J. Ford (Sentieri selvaggi).
Dal punto di vista grafico, è una vera e propria festa per gli occhi: con una sensibilità ormai estinta, l'autore manifesta il proprio amore per l'illustrazione e la tipografia di inizio secolo, coniugandola ad una sinteticità del tratto e ad un virtuosismo cromatico assolutamente moderno.
Descrizione
Sullo sfondo di una Chicago che a partire dallaFiera Universale del 1893 per giungere ai giorni nostri,cresce impetuosamente e disordinatamente, si dipanauna storia ricca di forza e malinconia. Nel 1893un ragazzino di 9 anni di nome Jimmy Corrigan vieneabbandonato in cima ad uno dei più maestosi edificidell’Esposizione dal padre, un individuo rozzo e brutale.Quasi un secolo dopo un altro Jimmy Corrigan (unsignore di mezza età, anonimo, cicciottello, imbranato,privo di amici e che è il pronipote di quel bambino abbandonato)riceve una lettera nella quale suo padre –che lo ha lasciato quando era piccolissimo per farsi gliaffari suoi – gli chiede tanto inesplicabilmente quantoperentoriamente di incontrarsi con lui. Il romanzo è, inpratica, la storia di questa tragicomica riunione. Graziea una serie di flashback Ware dipinge un ritratto dellediverse generazioni di Corrigan che rivela chiaramentecome le loro storie (molto simili) di rifiuto e di abbandonosiano destinate a culminare nella struggente vicendadel Jimmy odierno, molto più portato a fantasticaresulla vita che a viverla davvero. Il libro è a colori edè illustrato in modo meraviglioso: lo stile preciso di Warerende in modo magistrale tanto le complessità architettonichedi una città (e di un paese) che cresce inarrestabilmentequanto la malinconica parabola di unbambino alla deriva in un mondo senza affetto. Grazieal suo stile inconfondibile, una fiaba assai semplice vienemagicamente trasformata in una sorta di epos tascabilee le avventure agrodolci di Jimmy assumono lagrandezza di una vera tragedia a fumetti.
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Recensioni
Totale delle Recensioni
Dettagli
- GenereNarrativa a fumetti
- Editore:Mondadori
- Collana:Strade blu narrativa
- Data uscita:10/11/2009
- Pagine:384
- Formato:brossura, Illustrato
- Lingua:Italiano
- EAN:9788804534228