Al tempo di papà

Bellissimo...dai disegni di taniguchi alla trama dolce e commovente in alcuni punti. Ottima anche l’edizione!

Taniguchi è probabilmente il più europeo tra i mangaka, con un stile narrativo dolce e mite ed un disegno realistico e minimale, che trova negli "Slice of life" la sua massima espressione artistica. Tra i suoi lavori migliori spicca senz'altro "Al tempo di papà". Youichi torna al suo paese natio per la morte del padre. Nonostante la sua lunga assenza troverà un ambiente caloroso ed una famiglia pronta ad accoglierlo senza il giudizio di chi sta dalla parte della ragione. Inizierà un viaggio interiore tra traumi e dolci ricordi, alla riscoperta di un genitore onesto e giusto, che Youchi finché era in vita non è riuscito a comprendere. Taniguchi confeziona un'opera matura, semplice nella sua forma ma complessa nella sua interpretazione. Alcuni potranno trovarla noiosa, ma chiunque avrà la sensibilità che l'autore punta a stimolare non potrà non farsi coinvolgere da una delle opere più importanti di un uomo che con le sue storie ha insegnato tanto.

c'imbattiamo: che sia per consiglio di un amico o per semplice destino. Qualunque sia il motivo per il quale avrete tra le mani questo volume, non ve ne scorderete facilmente. La storia narrata dal protagonista vuole ripercorrere le memorie dell'infanzia, non lasciando però da parte i fatti del presente. Il rapporto padre-figlio è il tema cruciale. Emozioni differenti si prova nella lettura, e la domanda costante che ci resta è sempre una: 'E se..?'. Per quanto riguarda il manca in sé, le tavole sono estremamente dettagliate. Deludono invece molto i colori della copertina.